Bar ‘aperti’ ma con la saracinesca abbassata, autodichiarazioni false e una coppia di amanti. Ancora denunce per inosservanza del decreto contro il Coronavirus
VIBO VALENTIA – Altre 17 persone sono denunciate alla Procura di Vibo Valentia per inosservanza del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri a contrasto del Coronavirus. Sono tutti residenti nei centri a cavallo tra il Vibonese ed il Reggino.
I carabinieri hanno denunciato un uomo della provincia di Reggio e una donna di origini rumene che hanno dichiarato di essere amanti e di trovarsi di passaggio a Dinami, nel Vibonese.
A Soriano Calabro è stato invece denunciato per dichiarazione mendace un 43enne di Sorianello che, fermato in auto, ha dichiarato di doversi recare in farmacia. Seguito dai militari dell’Arma, il 43enne si è invece ritirato a casa non fermandosi in nessuna delle due farmacie cittadine e da qui la denuncia per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Altre tre persone sono invece state poi trovate in un bar di Spadola con la saracinesca abbassata mentre erano intenti a consumare tranquillamente delle bevande alcoliche.
