Un minuto di silenzio per ricordare il collega Angelo Bonaventura Ferri deceduto ieri. L’iniziativa promossa dalla Polizia municipale di Cosenza. Ferri, positivo al Covid 19, era ricoverato al Mater Domini di Catanzaro
COSENZA – Si sono fermati per un minuto i vigili del fuoco del comando di Cosenza, per ricordare il loro amico e collega Angelo Bonaventura Ferri. L’iniziativa di questa mattina è stata promossa dal comando della Polizia Municipale di Cosenza che ha deposto anche una corona di fiori dinanzi l’ingresso della caserma in via della Repubblica.
Vigili urbani e Vigili del fuoco hanno osservato un minuto di silenzio, perché non ci sono parole per descrivere il vuoto e il dolore che ha colpito ognuno di loro. Infine, un lungo applauso per onorare la lunga carriera e lo spirito di sacrificio che negli anni hanno contraddistinto l’operato di Ferri.
Pompiere dal 1996, sindacalista della Uil, Ferri era risultato positivo al Covid 19 e aveva iniziato a manifestare i primi sintomi della malattia il 13 marzo scorso, quando fu ricoverato all’Annunziata di Cosenza, poi il trasferimento nel Policlinico Universitario Mater Domini di Catanzaro, dove ieri è deceduto a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Il cordoglio del coordinatore FP – CGIL Vigili del Fuoco Cosenza
“La FP CGIL Vigili del Fuoco – è riportato in una nota a firma di Giuseppe Principe coordinatore FP – CGIL Vigili del Fuoco Cosenza – si stringe al fianco dei familiari , degli amici e dei colleghi di Angelo Bonaventura FERRI scomparso a causa di un virus terribile. Prima che nei Vigili del Fuoco, nel percorso sindacale, eri mio personale amico d’infanzia, insieme alla tua amata e bellissima famiglia… chi ha avuto la fortuna di conoscerti, è testimone della tua gentilezza, della tua grande generosità, del tuo instancabile lavoro quotidiano con l’obiettivo di migliorare questa nostra società. Ciao compagno, amico, fratello “Angelo”, le tue battaglie per i diritti e per il lavoro sono state tante al fianco della UIL PA VVF, con il sindacato Confederale, e rimarranno un ricordo indelebile per tutti. Caro Angelo, da quando ho saputo del tuo ricovero, non c’è stato momento in cui non ho pregato per te, come ti ho anche scritto tramite messaggio era l’unico aiuto che in quei momenti potevo darti, perché il nostro era un impegno reciproco, quello che dovevamo rivederci presto. A quel tuo grazie, voglio risponderti che un GRAZIE di cuore lo devo io a te anche per la tua personale vicinanza nei momenti difficili della mia vita. Le mie più sentite condoglianze vanno ai tuoi genitori: Tonino e Rita, alla tua amata moglie Mariolina, a tua sorella Valentina ed a tuo fratello Danilo nonché a tutta la tua famiglia. Ti vorrò sempre bene”.
Il cordoglio del presidente della Provincia
“Mi associo alle tante espressioni di dolore da parte della città di Cosenza e dell’intera Provincia – è scritto in una nota a firma del presidente della Provincia Franco Iacucci -per la scomparsa del vigile del fuoco, Bonaventura Ferri. Una notizia che ci ha lasciati sgomenti e addolorati. Nella giornata di ieri ho avuto modo di esprimere le mie condoglianze al comandante Provinciale Massimo Cundari, chiedendogli di estenderle a tutto il Comando e ai suoi colleghi. Così come spero che possa giungere a tutta la famiglia un commosso pensiero di vicinanza, in un momento così difficile. Ho avuto modo di incontrare Bonaventura Ferri in più occasioni e posso affermare con certezza che lascia un grande vuoto, proporzionato al suo impegno sul lavoro e nel mondo del sindacato. Tante le sue battaglie a favore del Corpo dei Vigili del fuoco, di cui era orgoglioso rappresentante, tanti i giovani che aveva contribuito a formare e ai quali sicuramente lascia un esempio indelebile di attaccamento alla divisa e di amore per il territorio. In ultimo, constatare così da vicino quanto possa essere infido questo virus sicuramente lascia spaesati e spaventati e vorrei rivolgere un pensiero di conforto a tutta la comunità perché lo scoraggiamento non prevalga, occorre continuare a rispettare le regole e a restare uniti in questa battaglia”.