Cosenza, domani torna a riunirsi il Consiglio comunale: interventi in videoconferenza

Redazione

6 anni fa

All’ordine del giorno la surroga dei consiglieri Morrone e De Rosa, la ratifica di variazioni di bilancio e la nomina del collegio dei revisori per il triennio 2020-2023. L’opposizione “Collegio dei revisori sia autonomo e imparziale”

COSENZA – Torna a riunirsi domani, lunedì 20 aprile alle ore 9,00, nella sala delle adunanze di Palazzo dei Bruzi, il Consiglio comunale presieduto da Pierluigi Caputo. Ai sensi dell’art. 73 comma 1 del D.lvo del 17 marzo 2020 n. 18, i consiglieri comunali potranno preferibilmente intervenire ai lavori del Consiglio comunale in videoconferenza, secondo i criteri fissati dal Presidente del Consiglio comunale, con provvedimento del 1° aprile scorso. A tal fine sarà utilizzata la piattaforma internet Skype.

All’ordine del giorno del Consiglio comunale di lunedì 20 aprile figurano i seguenti punti:
1) Surroga del Consigliere Luca Morrone, a norma dell’ottavo comma dell’art. 38 e del primo comma dell’art. 45 del T.u.o.e.l. n. 267/2000 – Convalida, sotto il profilo della insussistenza delle cause di ineleggibilità e delle condizioni di incompatibilità, del Consigliere subentrante;
2) Surroga della Consigliera Alessandra De Rosa a norma dell’ottavo comma dell’art. 38 e del primo comma dell’art. 45 del T.u.o.e.l. n. 267/2000 – Convalida, sotto il profilo della insussistenza delle cause di ineleggibilità e delle condizioni di incompatibilità, del Consigliere subentrante;
3 Comunicazione modifiche composizione Giunta comunale;
4) Approvazione verbale della precedente seduta consiliare del 29 gennaio 2020;
5) Modifiche all’art. 11 del regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari permanenti.
6) Ratifica delle deliberazioni di Giunta n. 21 del 17 marzo 2020, recante “Variazione di Bilancio ai sensi dell’art. 250, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000”, n. 22 del 1 aprile 2020, recante “Variazione di Bilancio individuazione delle spese da finanziare ai sensi dell’art. 250, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000” e comunicazione della delibera n. 26 del 1 aprile 2020 recante “Esercizio Provvisorio. Prelevamento dal fondo di riserva dell’importo di € 25.010,00 artt.166 e 176, D,Lgs. 18 agosto 2000, n.267)
7) Nomina del Collegio dei Revisori dei conti per il triennio 2020-2023. L’eventuale seduta di seconda convocazione è fissata per il 27 aprile 2020, alle ore 9,30.

Opposizione “collegio dei revisori sia autonomo e imparziale”

“Il collegio dei revisori deve essere un organo autonomo ed imparziale, libero da ogni condizionamento politico. Domani il Consiglio Comunale di Cosenza è chiamato ad eleggere con scrutinio segreto il nuovo collegio dei revisori dei conti”. Lo scrivono in una nota i consiglieri d’opposizione Damiano Covelli, Carlo Guccione, Alessandra Mauro, Bianca Rende, Anna Fabiano, Enrico Morcavallo e Francesca Cassano “La nostra posizione – scrivono – sarà quella di votare per l’imparzialità dello stesso collegio e per tali ragioni non possiamo essere d’accordo con l’intenzione dell Amministrazione Comunale di modificare l’esito casuale del sorteggio effettuato dalla Prefettura per indicare un nome voluto dell’amministrazione stessa. Crediamo – continuano – che la città di Cosenza meriti un organo, il nuovo collegio dei revisori, che possa lavorare in perfetta autonomia e imparzialità e senza alcun possibile condizionamento, esattamente come è avvenuto sino ad ora. Abbiamo vissuto anni pesanti a Cosenza e molto prima che il dissesto arrivasse, il collegio dei revisori, proprio in quanto organo terzo, aveva sollevato osservazioni puntuali su molte pratiche di bilancio, che hanno poi trovato corrispondenza nelle censure della sezione regionale della corte dei conti, poi confermate dalle sezioni unite. La nostra – concludono – è una scelta di politica trasparente e autonoma, obiettivo questo che dovrebbe essere l’orientamento principe di ogni amministrazione pubblica, ancora di più in una situazione catastrofica come quella in cui si trovano i conti del comune di Cosenza e che dovrebbe creare non poche remore ed un minimo di pudore in chi questa situazione ha determinato”.