Oggi sono già stati effettuati altri 150 tamponi. Anche se non tutti quelli che sono rientrati hanno deciso di sottoporsi al test che in caso di negatività, permette di cessare l’obbligo di quarantena
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COSENZA – Sono circa un migliaio i tamponi eseguiti sulle persone che ieri sono rientrate in Calabria al proprio domicilio e che devono essere ancora processati dai laboratori. Di questi circa 700 sono stati effettuati presso i laboratori mobili posizionati in provincia di Cosenza lungo le tre principali arterie stradali della regione (Autostrada A2 del Mediterraneo, Statale 18 e Statale 106) e nelle stazioni ferroviarie di Scalea e Paola. Altri 200 tamponi circa sono stati effettuati in provincia di Catanzaro e altrettanti nel reggino. Oggi sono già stati effettuati altri 150 tamponi. Anche se non tutti quelli che sono rientrati dalle altre regioni hanno deciso di sottoporsi al test che, ha specificato la regione, in caso di comunicazione dell’esito negativo e valutazione da parte dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASP di appartenenza, permetterà di interrompere l’isolamento domiciliare di 15 giorni.
In base ai dati raccolti e relativi dunque al primo giorno di rientro, in provincia di Cosenza sono stati effettuati circa 350 tamponi nel laboratorio mobile di Frascineto sull’autostrada A2, una settantina nel comune di Tortora sulla Statale 18 Tirrena Inferiore e circa 100 a Roseto sulla Statale 106 Jonica. Per quanto riguarda i rientri avvenuti in treno, alle stazioni di Paola e Scalea sono stati effettuati altri 100 test. Fin’ora sono 4.355 i rientri registrati sul sito della regione e 697 gli ingressi legati a motivi di lavoro, salute e attività istituzionali.
