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Autismo, risorse regionali per finanziare centri diurni e semiresidenziali

Bimbo autistico autismo

La discussione in videoconferenza con i referenti Comitato di associazioni calabresi “Uniti per l’autismo”. Al centro anche il sostegno alla proposta di legge che punta a dotare anche la Calabria di una normativa di settore

 

CATANZARO –  “Più d’un milione d’euro sul tavolo per finanziare la nascita di centri diurni e semiresidenziali ma anche il sostegno alla proposta di legge che punta a dotare anche la Calabria di una normativa di settore. Su questi punti si è cementata l’intesa tra l’assessore regionale al welfare, Gianluca Gallo, ed i referenti del Comitato di associazioni calabresi “Uniti per l’autismo“, svoltosi ieri in videoconferenza”.

Al centro del confronto le misure da adottare per tutelare i diritti delle persone con autismo, arginando la situazione di isolamento aggravata dall’emergenza sanitaria che ha portato, negli ultimi mesi, alla sospensione di qualsiasi tipologia di attività abilitativa e terapeutica.

“Si tratta di una realtà indubbiamente delicata – ha detto l’assessore Gallo – che richiede risposte concrete e fattive. Autismo e disturbi dello spettro autistico richiedono tempestività di diagnosi e garanzia nel tempo e per l’intero arco della vita di corretti approcci terapeutici e riabilitativi, con particolare attenzione a bambini ed adolescenti. Da qui l’intenzione di accelerare l’investimento delle risorse già nella disponibilità della Regione, più di un milione e 200mila euro, destinate al finanziamento del progetto per la creazione sul territorio calabrese di centri diurni per minori affetti da disturbo generalizzato dello sviluppo”.

“Nel dialogo con le associazioni, le famiglie, le Asp e l’Ufficio scolastico regionale – ha sottolineato Gallo – siamo pronti a passare alla fase attuativa, così da realizzare interventi di cui c’è oggettivamente un gran bisogno. Ma l’apertura al confronto ha portato ad una convergenza anche sulla richiesta, avanzata dal Comitato, di riproporre la proposta legislativa già approvata all’unanimità dalla Terza Commissione consiliare nel corso della precedente legislatura, ma mai approdata in aula ed infine decaduta con la fine della legislatura stessa. Da parte nostra c’è volontà di riprendere quel cammino, per giungere alla definizione di norme utili, nel quadro della legislazione nazionale, a garantire un ancor più efficace sostegno alle persone con disturbi autistici, onde favorirne il normale inserimento nella vita sociale, sviluppandone le potenzialità e migliorando la qualità della vita”.

A fine riunione il Comitato ha espresso apprezzamento per le indicazioni fornite dall’Assessorato e per l’atteggiamento dialogante e concreto manifestato da Gallo. Le parti si sono quindi date appuntamento ai primi di Giugno, per un nuovo incontro che serva ad approfondire ulteriormente la definizione delle iniziative future.

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