Contro il consigliere della Lega e i due di Fratelli D’Italia sono stati presentati ricorsi che contestano la presunta incompatibilità. Hanno 5 giorni di tempo per presentare controdeduzioni e documenti “difensivi”
.
CATANZARO – La Giunta delle elezioni del Consiglio regionale ha avviato l’esame delle eventuali situazioni di ineleggibilità e di incompatibilità dei consiglieri regionali eletti il 26 gennaio scorso. In particolare sono tre le posizioni sulle quali è stato disposto un approfondimento. Quelle relative ai consiglieri Pietro Molinaro della Lega, del vicepresidente dell’assemblea Luca Morrone e di Domenico Creazzo entrambi di Fratelli d’Italia. Quest’ultimo, peraltro, già sospeso dalla carica per il suo coinvolgimento nell’inchiesta “Eyphemos” della Dda di Reggio Calabria: nei mesi scorsi, da parte di candidati non risultati eletti sono stati presentati ricorsi che contestano ai tre consiglieri regionali una presunta incompatibilità per non aver rassegnato le dimissioni da incarichi legati a vario titolo alla Regione nei termini consentiti dalla legge per candidarsi. Come da prassi, la Giunta delle elezioni assegnerà a Molinaro, Morrone e Creazzo 5 giorni di tempo per depositare controdeduzioni e documentazione a sostegno della regolarità della loro elezione.
