CSA di Cosenza ha autorizzato una classe a tempo pieno nella scuola primaria di Rende Centro ed una classe a tempo pieno nella scuola primaria di Quattromiglia
RENDE (CS) – “La consapevolezza dell’importanza delle prassi volte ad attenuare il conflitto tra l’impegno lavorativo e le responsabilità familiari ci ha spinto a collocare la conciliazione famiglia-lavoro tra le priorità del nostro agire politico: da qui si è mossa questa ulteriore iniziativa a sostegno delle famiglie e il risultato raggiunto oggi ci inorgoglisce”: a dichiararlo il sindaco Marcello Manna a commento della notizia che il CSA di Cosenza ha autorizzato una classe a tempo pieno nella scuola primaria di Rende Centro ed una classe a tempo pieno nella scuola primaria di Quattromiglia.
“Dopo due anni senza iscrizioni –ha aggiunto l’assessore alla pubblica istruzione Marinella Castiglione – anche alla scuola primaria di Surdo quest’anno si è formata la prima classe a tempo normale. L’obiettivo è quello di contribuire a creare le condizioni per sostenere il consolidamento, il rilancio sociale e la rivitalizzazione del centro storico di Rende, mentre il tempo pieno a Quattromiglia servirà a bilanciare le iscrizioni sul territorio. A breve l’amministrazione comunale individuerà uno spazio da adibire a refettorio rendendolo accessibile e a norma di legge. Abbiamo scelto di concerto con le dirigenti scolastiche di incrementare l’offerta formativa dei nostri istituti scolastici.
Fino ad oggi, infatti, solo la scuola Stancati godeva della possibilità di poter usufruire di questo utile servizio, oltre a quella di Sant’Agostino col tempo prolungato. Siamo consapevoli che ancora molto c’è da fare in tale ambito, ma, grazie al lavoro sinergico e alla rete creata tra i tre istituti comprensivi e la nostra amministrazione, sarà possibile ottenere ottimi risultati in termini di didattica e qualità dei servizi. Oggi si registra una più elevata presenza di famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. il prolungamento dell’orario scolastico offre un punto di partenza paritario per cui sarà possibile conciliare in maniera più organica i tempi di lavoro e familiari”, ha concluso l’assessore.