A distanza di tre mesi dal primo caso, la provincia pitagorica è la prima in Calabria e tra le prime in Italia a non avere più persone positive. In totale 112 guariti e 6 deceduti
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CROTONE – Lo conferma è arrivata dal bollettino giornaliero dell’Asp di Crotone che nella casella dei casi positivi ancora attivi riporta uno zero. Il territorio dell’Asp di Crotone è da 45 giorni senza contagi ed è stato il primo in Italia ad essere uscito dalla pandemia avendo superato due cicli di quarantena. Il primo caso positivo a Crotone era stato registrato il 9 marzo scorso. In tre mesi sono stati 118 i casi totali con sei decessi. Nel reparto covid dell’ospedale di Crotone ci sono state complessivamente 31 persone ricoverate, altre quattro hanno avuto bisogno della terapia intensiva, mentre il resto è stato assistito attraverso le squadre Usca (unità sanitarie continuità assistenziale) attivate dall’Asp di Crotone. Finora l’Asp di Crotone ha eseguito 2.723 tamponi. Restano ancora in quarantena 105 persone: in gran parte di tratta di persone provenienti da fuori regione che sono state obbligate per l’ordinanza regionale a restare in isolamento. E a stretto giro potrebbe essere seguita dalla provincia di Vibo Valentia dove, in base ai dati diffusi dalla Regione, su 81 contagi complessivi dall’inizio dell’epidemia, rimane una sola persona in isolamento domiciliare.
Il prefetto “grazie a chi ha combattuto la pandemia”
“Pervenuta ufficialmente la notizia che nel territorio della provincia di Crotone non sono più presenti soggetti positivi al virus COVID-19. In questo contesto, il Prefetto di Crotone, certa di interpretare i sentimenti dei cittadini e delle istituzioni tutte di questo territorio, intende porgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito fattivamente a contrastare gli effetti della pandemia“. E’ quanto si afferma in un comunicato della Prefettura di Crotone. “I più sinceri sentimenti di profonda riconoscenza – è detto ancora nel comunicato – giungano agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine che in questi mesi hanno lavorato incessantemente per il raggiungimento di quei risultati che oggi sono finalmente visibili. Umanità e professionalità hanno caratterizzato, ancora una volta, il loro contributo, in questi difficili mesi, nella lotta contro la grave emergenza sanitaria. Grande apprezzamento merita l’attività del personale sanitario che, operando instancabilmente, in prima linea, e mettendo spesso a rischio la propria salute, ha confermato di costituire una riserva e un patrimonio preziosi sui quali lo Stato può contare. Un sentito ringraziamento, infine, il Prefetto intende rivolgere ai Sindaci che, all’unisono, nelle rispettive comunità, hanno lavorato, a fianco dei cittadini. A loro, in primis, spetta un ruolo fondamentale nella ricostruzione di un tessuto sociale inevitabilmente segnato da questi mesi di emergenza”. Lo stesso impegno vede da tempo coinvolte le istituzioni, a fianco delle associazioni di categoria e dei rappresentanti delle associazioni sindacali, nella costruzione di una ripresa solida e sana dell’economia. Solo un intervento sinergico da parte della diverse componenti della comunità, può, infatti, rendere possibile quella rinascita socio-economica di cui il territorio crotonese ha oggi ancor più bisogno”.
