Dopo un calo dovuto al coronavirus, a Cosenza ci sono circa una ventina di donatori al giorno
COSENZA – Oggi è la ‘Giornata Mondiale del donatore di sangue’. Il Centro nazionale sangue ha scelto per l’anno 2020 di ringraziare il donatore di sangue per il suo contributo alla comunità, un contributo che non è venuto meno neanche durante l’emergenza causata dalla diffusione pandemica del Covid-19 e che al contrario ha avvicinato tante persone alla cultura del dono.
Anche l’Avis (Associazione Volontari del Sangue) di Cosenza ha celebrato, questa mattina, la giornata mondiale del donatore di sangue. Nella sede di viale Trieste, pur senza “festeggiamenti” a causa del Covid, alla presenza del Presidente Marcello Stigliano i volontari, rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, cittadini, si sono riuniti per sottolineare l’importanza di un gesto che da sempre serve a salvare vite umane: quello di donare il sangue.
“Abbiamo partecipato con gioia – ha dichiarato Marcello Stigliano – a questa giornata del donatore internazionale, in quanto è giusto ricordare la nostra esistenza. Abbiamo voluto con noi i rappresentanti delle forze dell’ordine, i cavalieri; perchè c’è necessita anche di quelli che ci proteggono tutti i giorni. Penso sia giusto così. Siamo contenti della presenza di molti cittadini. Dopo un calo dovuto al coronavirus, oggi i numeri si attestano intorno ad una ventina di donatori al giorno. Sottolineiamo che è sempre importante donare, purtroppo ci sono molti malati e dobbiamo far sì che non ci siano carenze di sangue per loro.”
Nella Giornata mondiale del donatore di sangue, perciò, obiettivo primario resta quello di sensibilizzare il maggior numero di persone possibile affinché possano intraprendere il percorso di donatore; un gesto di grande civismo, solidarietà ma soprattutto indispensabile come vera e propria terapia salva vita.
