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Fedir diffida l’AO di Cosenza: “il controllato non può essere controllore dei propri atti”

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L’organizzazione sindacale Federazione Dirigenti e Direttivi Enti Territoriali e Sanità ha diffidato l’Azienda ospedaliera di Cosenza al ritiro immediato di ogni atto adottato dal Direttore Amministrativo con i poteri propri del Direttore della UOC Gestione Risorse Umane

 

COSENZA – Il sindacato autonomo Federazione Dirigenti e Direttivi Enti Territoriali e Sanità, spiega come la dott.ssa Laura Coppola (direttore amministrativo) abbia “esercitato i poteri di gestione di cui è sprovvista e sui quali ha reso anche il parere di regolarità tecnico amministrativo esercitando contemporaneamente la funzione di proposizione e di verifica. Si chiede l’adozione di atti di gestione legittimi, il controllato non può essere anche il controllore dei propri atti”. Nella nota il segretario generale del sindacato, Elisa Petrone (in foto) fa rilevare come “dal sito aziendale risulta che nel corrente mese sono state adottate le Deliberazioni n. 103/104/105/106/107/108 per le quali il Direttore Amministrativo (la Dott.ssa Laura Coppola) ha accertato la regolarità tecnico amministrativa e proposto al Direttore Generale l’adozione del provvedimento. Dagli atti testualmente si legge che ‘il Commissario, su conforme proposta del direttore amministrativo che esprime espressa dichiarazione di regolarità tecnico amministrativa dell’atto, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, che ha designato quale responsabile del procedimento… e con il visto del Dirigente UOS Economico Previdenziale; acquisito il parere favorevole del Direttore Amministrativo e Sanitario…delibera’ “.

“L’art. 3 comma 7 del D.Lgs 502/92 – con riferimento al ruolo ed alle funzioni proprie del direttore amministrativo aziendale – testualmente recita: “Il direttore amministrativo dirige i servizi amministrativi dell’unità sanitaria locale”.

“Lo stesso D.Lgs 502 attribuisce alla competenza del Direttore Generale i poteri di gestione, che può delegarli ma esclusivamente ai dirigenti. L’atto aziendale dell’AO di Cosenza all’art. 20.1 ha individuato le deleghe di funzione in capo ai dirigenti. Le delibere citate sono riferite a provvedimenti i cui poteri sono stati tutti delegati dal Direttore Generale al responsabile della UOC Gestione Risorse Umane. Al Direttore Amministrativo l’atto aziendale attribuisce esclusivamente la corresponsabilità con il Direttore Generale dell’attività di governo. Il direttore amministrativo, al contrario, con tali atti ha quindi esercitato in prima persona poteri di gestione di cui è sprovvisto e sui quali ha reso anche parere di regolarità tecnico amministrativa così esercitando contemporaneamente la funzione di proposizione e di verifica. Insomma all’AO di Cosenza nella gestione delle Risorse Umane il controllato è anche il controllore dei propri atti”.

“Il controllo di conformità degli atti in capo al direttore amministrativo importa la verifica della correttezza e della conformità degli atti amministrativi rispetto alle norme di riferimento: nel caso delle amministrazioni pubbliche esso rappresenta un controllo essenziale non solo perché costituisce la logica conclusione di formalizzazione degli atti, ma anche perché offre un presidio alla verifica dell’equità dell’attività amministrativa. Il fatto che, oggi, il direttore GRU sia decaduto dall’incarico non può essere una giustificazione a questa anomalia. L’azienda avrebbe dovuto procedere immediatamente all’espletamento di nuovo avviso interno per individuare il Dirigente cui assegnare la titolarità della struttura UOC della Gestione Risorse Umane. Ciò risponde – prosegue il sindacato -alla prioritaria esigenza di assicurare la legittima continuità nei compiti organizzativi, gestionali e direttivi, l’efficienza della struttura e l’utilizzazione ottimale delle risorse affidate. In questo senso, l’individuazione del Direttore della UOC GRU da designare deve avvenire nel rispetto sia delle regole di buona fede e correttezza che si impongono ad ogni datore di lavoro, sia di quelle specifiche di imparzialità e di buon andamento che l’art. 97 Cost. prescrive, in particolare per il datore di lavoro”.

L’organizzazione Sindacale, pertanto ha diffidato l’azienda ospedaliera al ritiro immediato di ogni atto adottato dal Direttore Amministrativo con i poteri propri del Direttore della UOC Gestione Risorse Umane e anche alla pubblicazione immediata dell’avviso interno della UOC GRU per il conferimento della titolarità dell’incarico nel rispetto delle regole di imparzialità, correttezza e buon andamento della P.A. e che all’interno dell’Azienda sono già presenti professionalità in grado di rivestirle”.

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