In Italia Cuki Save the Food nel solo 2019 ha contribuito a “salvare” dallo spreco 1.418.000 porzioni di cibo
L’emergenza sanitaria che ha funestato l’inizio del 2020 ha messo in ginocchio l’economia di interi Paesi; in Italia, prima nazione occidentale ad essere pesantemente colpita dalla pandemia, a causa del blocco di tutte le attività commerciali e lavorative molte famiglie in più hanno dovuto chiedere aiuto agli enti caritativi per poter sfamare i propri cari e se stessi.
Nel nostro Paese Banco Alimentare si occupa di combattere lo spreco alimentare, dando al cibo una seconda vita donandolo ai più bisognosi. In collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare, nel 2011, nasce il progetto Cuki Save the Food per sostenere il programma Siticibo della Onlus, che opera su tutto il territorio nazionale contro lo spreco alimentare e recupera il cibo non servito nelle mense collettive e invenduto nei supermercati della distribuzione organizzata.
In Calabria Cuki Save the Food, nel 2019, ha recuperato 29.568 porzioni di cibo, raccolte dal Banco Alimentare regionale che ha potuto contare sulle mense collettive che hanno aderito al progetto. In Italia Cuki Save the Food nel solo 2019 ha contribuito a “salvare” dallo spreco 1.418.000 porzioni di cibo. A luglio di quest’anno, sono oltre 16,5 milioni le porzioni ridistribuite dal 2011, anno dell’inizio della del progetto. Un meccanismo trasparente e virtuoso che si basa sulla solidarietà, e sull’impegno dei tanti volontari di Banco Alimentare su tutto il territorio regionale, che consentono di recuperare il cibo preparato e in eccedenza , donandolo, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie alle strutture caritative del territorio.
