Il vasto incendio, scoppiato in Contrada Capitano, ha portato alla distruzione di 30 ettari. Rogo originato dall’abbruciamento, all’interno di una cooperativa sociale del luogo, di residui vegetali. I carabinieri forestali hanno individuato e denunciato i responsabili per incendio colposo
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CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Avevano dato fuoco a residui vegetali in un terreno di una coperativa sociale ma le fiamme hanno dato origine ad un vasto rogo a Castiglione Cosentino che ha portato alla distruzione di circa 30 ettari. I carabinieri forestale di San Pietro in Guarano, dopo una accurata indagine, hanno individuato i responsabili dell’incendio boschivo, avvenuto nei giorni scorsi in località “Capitano”. Come detto il vasto incendio ha interessato una superficie complessiva di circa 30 ettari, in gran parte terreni agrari e una area più piccola di un bosco di latifoglie. Tutto, hanno accertato i militari, scaturito dall’abbruciamento di residui vegetali all’interno di una cooperativa sociale del luogo.
Attraverso l’ispezione dei luoghi e l’esecuzione del M.E.F. (metodo delle evidenze fisiche) che permette di ricostruirne l’evoluzione dell’incendio, hanno individuato all’interno della proprietà della cooperativa sociale, il punto d’insorgenza dell’incendio, riconducibile ad un innesco di natura colposa e derivante dall’abbruciamento di residui vegetali provenienti da lavori di taglio e pulitura erba di parte del verde presente nelle strutture della cooperativa. Si è pertanto proceduto al sequestro penale dell’area interessate dal punto di insorgenza dell’incendio di superficie complessiva di circa 200mq e a deferire alla Procura della Repubblica di Cosenza per incendio colposo, il responsabile della comunità e mandante dei lavori di pulizia e i due esecutori materiali.
