I controlli di un’intensa attività della polizia stradale e attenzione focalizzata su alcuni esercenti sorpresi a vendere vetture “schilometrate” in provincia di Cosenza così come documentato anche dai servizi di Striscia. In due saloni trovate 100 auto con il contachilometri “taroccato”
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COSENZA – Quando le autovetture venivano sottoposte a revisione, i chilometri inseriti nel sistema informativo risultavano inferiori rispetto a quelli registrati in precedenza. Una vera e propria truffa per allettare più facilmente il potenziale cliente e mettere in vendita le auto a prezzi più alti. È il cosiddetto sistema delle “auto schilometrate” messo in pratica da alcuni rivenditori e autofficine finiti anche nei servizi di Striscia la Notizia. Una vera e propria piaga che crea gravi danni ai consumatori. Infatti, secondo un recente studio del Parlamento Europeo, le alterazioni del chilometraggio producono solo in Italia danni stimati in circa 2 miliardi di euro e quasi il 50% delle autovetture circolanti in Italia non avrebbe chilometri reali. Oltre ad essere illegali, queste manomissioni danno origine ad una catena di aberrazioni giacché riducono drasticamente la sicurezza dei veicoli e penalizzano l’intera filiera coinvolgendo consumatori finali, concessionari, società costruttrici e compagnie assicurative, contribuendo a falsare le regole del mercato dell’auto usata e creando sfiducia negli acquirenti.
Proprio a seguito dei servizi di denuncia in TV è partita una stretta della Polizia Stradale di Catanzaro. Controlli a tappeto in tutta la Calabria sui reati afferenti alla circolazione stradale ma anche su autosaloni, autofficine, agenzie di servizi ed imprese di autotrasporto merci. In particolare l’attenzione si è focalizzata sul sistema della truffa delle auto schilometrate in particolare nella provincia di Cosenza dove il fenomeno sembra aver assunto una certa recrudescenza così come documentato dai servizi televisivi.
Due autosaloni e 100 auto “taroccate”
I controlli dalla Polizia Stradale, hanno consentito di individuare presso due diversi autosaloni della provincia di Cosenza complessivamente circa 100 veicoli con il contachilometri “taroccato”, i cui titolari sono stati sanzionati anche per violazioni al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, alla disciplina del settore commerciale, per infrazioni in materia di tutela ambientale, della normativa inerente il lavoro sommerso e irregolare e la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, gli esercenti, sono stati segnalati per i provvedimenti di competenza all’Autorità Garante per il Commercio e il Mercato, mentre le autovetture manomesse saranno portate alla Motorizzazione Civile di Cosenza affinché siano sottoposte a una revisione straordinaria. Nel medesimo arco temporale, i controlli eseguiti dagli investigatori della Polizia Stradale hanno consentito di individuare, sempre nel cosentino, anche un’autofficina abusiva che è stata debitamente sottoposta a sequestro, nonché presso un’importante impresa che opera nel settore del trasporto merci su strada che molti degli autocarri impiegati avevano subito l’alterazione del tachigrafo.
Chiusa un’impresa di autonoleggio
Nello specifico nel comune di Lamezia Terme, invece, è stato accertato che un’impresa di autonoleggio esercitava in assenza di titolo autorizzativo e pertanto l’Autorità Comunale ne ha disposto la chiusura, mentre vari illeciti – non solo di natura amministrativa – sono stati riscontrati presso alcuni studi di consulenza automobilistica con sede sul litorale jonico-reggino.