Chiuso l’asilo frequentato dalla piccola e disposti i tamponi su tutti i bimbi. A Pizzo invece, verranno sanificati alcuni locali frequentati da una turista risultata positiva
CROSIA (CS) – È stato certificato un nuovo caso a Crosia Mirto, si tratta di una minorenne, familiare stretta del caso individuato nei giorni scorsi e collegato ad un focolaio di Corigliano-Rossano. È quanto fa sapere il sindaco Antonio Russo che ricevuta la comunicazione da parte del Dipartimento di Igiene e Sanità pubblica dell’Asp di Cosenza, ha fatto scattare tutte le procedure previste in questi casi dalla legge.
Per prima cosa il sindaco ha emesso un’ordinanza con la quale ha disposto la chiusura dell’asilo frequentato dalla bambina per finire alla verifica, tramite tampone molecolare, sugli altri piccoli studenti. Inoltre, la famiglia è in quarantena fiduciaria in attesa di nuove disposizioni.
«È giusto non procurare allarme e mantenere la calma – ribadisce il sindaco – perché se tutti rispettiamo le norme anti-contagio, dall’utilizzo delle mascherine per finire al distanziamento sociale e all’igiene personale, è difficile che il virus possa trasmettersi e innescare un focolaio. Certo, siamo in una situazione critica e di verifica. Nelle prossime ore, infatti – annuncia il Primo cittadino – l’Asp di Cosenza procederà ad eseguire il tampone sui bambini e sul personale dell’asilo che è stato frequentato dalla bambina trovata positiva al Covid-19 e saranno adottate, ad esito del test, tutte le misure necessarie. Nel frattempo, però, sarà doveroso da parte delle famiglie che sono venute a contatto con il caso in essere e che sono già state tutte informate che si pongano in quarantena fiduciaria insieme a tutti i loro congiunti. È un atto di responsabilità civile nei confronti di tutta la comunità onde evitare l’insorgere di un focolaio che, a quel punto, potrebbe creare davvero una situazione difficilmente gestibile».
Anche a Pizzo, località sulla costa tirrenica si registra un nuovo caso. È una donna trentenne, originaria del Molise, che da qualche giorno si trova in vacanza nella città di Murat, nella quale risiedono alcuni suoi parenti che si reca a trovare ogni estate. Ma prima di partire alla volta della Calabria pare sia stata a cena con una amica poi risultata positiva e che poi l’ha informata. La donna, nel frattempo, ignara della situazione, avrebbe quindi trascorso alcune serate a cena con amici in vari locali del centro costiero. Ricevuta la notizia del contagio dell’amica, la donna ha chiesto l’esame del tampone e il dipartimento di prevenzione dell’Asp guidato dai dirigenti Antonio Demonte e Pino Rodolico, lo ha immediatamente disposto; esame che ieri sera ha dato esito positivo. Adesso è in quarantena. Alcuni locali frequentati da quest’ultima, tra oggi e domani vedranno saranno sottoposti a sanificazione ed i dipendenti hanno chiesto di sottoporsi al tampone.
