Il sindaco Marcello Manna, dopo aver ricevuto dall’Asp la situazione epidemiologica, ha ordinato la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di Rende dal 9 al 22 dicembre
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RENDE – Aveva deciso di riaprire le scuole dal 9 dicembre per 12 giorni prima delle vacanze di Natale, anche in considerazione del passaggio della Calabria dalla zona rossa a quella arancione. Adesso con una nuova ordinanza, il sindaco di Rende Marcello Manna ha ordinato nuovamente la sospensione, in via cautelativa, delle attività didattiche in presenza per tutte le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e quelle secondarie di primo grado, afferenti i tre Istituti Comprensivi del territorio rendese a partire da domani, mercoledì 9 dicembre 2020 e fino al 22 dicembre 2020 compreso. Il motivo, come riportato nell’ordinanza, è da ricercare nella situazione epidemiologica. Il Comune ha chiesto e ottenuto dall’Asp i dati sul contagio nel territorio considerati al “limite” di una prudente soglia di attenzione. Inoltre, viene evidenziato che sia i docenti che il personale ATA in servizio nelle scuole di Rende, proviene da altri territori interessati dai contagi. Non per ultimo il fatto che ci sono ancora alcuni insegnanti che risultano contagiati e che molti studenti risiedono in territori limitrofi che vanno così ad ampliare la platea dei soggetti da contemplare ai fini del monitoraggio dell’andamento epidemiologico. Infine, considerando il breve lasso di tempo nel quale le scuole sarebbero rimaste aperte prime delle vacanze di Natale e sentiti anche i dirigenti scolastici, si è deciso di optare per chiusura della didattica in presenza continuando ad incentivare la DAD e sperando che nell’arco temporale della chiusura, la situazione sul contagio possa migliorare ancora consentendo di riaprire a gennaio 2021 in tutta sicurezza.
