Exploit di Vincenzo Voce che con il 63,95% dei consensi è il nuovo sindaco di Crotone. Battuto nettamente il candidato del centrodestra Antonio Manica che aveva il supporto di ben 10 liste che si ferma al 36,05%
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CROTONE – Vincenzo Voce, candidato appoggiato da quattro liste civiche: Tesoro Calabria, Crotone Cambia, Città Libera e Stanchi Dei Soliti è il nuovo sindaco di Crotone. 58 anni, ingegnere e insegnante ha ottenuto un risultato straordinario. L’outsider sostenuto da un pugno di liste civiche, distanti dai partiti, ha doppiato la percentuale rispetto al suo avversario e che vede Voce prevalere con il 63,95%, in modo più che netto contro Antonio Manica supportato da dieci liste tra cui Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia (36,05%). Al primo turno Voce aveva ottenuto poco meno di 12 mila voti (36,22%) mentre Manica aveva ottenuto il 41,60%. Le elezioni comunali a Crotone, ex città operaia calabrese, dove il Pd è alle prese con lotte intestine sono state caratterizzate dalla mancanza di partito. Il candidato del centrosinistra e di una parte dei dem, Danilo Arcuri, infatti era stato escluso dal ballottaggio assieme a quello del Movimento 5 Stelle, Andrea Correggia.
Conosciuto per le sue battaglie ambientali, Vincenzo Voce si candidò già a sindaco alle elezioni del 2011, mentre alle regionali 2020 era candidato nella lista “Tesoro Calabria” del geologo Carlo Tansi, dove ha ottenuto grande consenso in città. Già al primo turno Vincenzo Voce aveva ottenuto un ottimo risultato con il 36,22% e portato al ballottaggio il favoritoManica che aveva invece ottenuto il 41,60%. Il ballottaggio ha consacrato la vittoria di Voce.
