L’incendio ha interessato la stazione di arrivo della seggiovia Piazza Mangeruca – Monte Scirocco di Gambarie. Danni ingenti. Il sindaco di Santo Stefano in Aspromonte: “tanta l’amarezza ma ci siamo subito rimboccati le maniche”
GAMBARIE D’ASPROMONTE (RC) – L’incendio, le cui cause sono in corso di accertamento, è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, intorno alla mezzanotte, e sarebbe partito dallo chalet in legno dove erano installati i quadri elettrici. Il fuoco, spinto dal vento, ha incendiato anche il motore della stazione seggioviaria ed il surriscaldamento ha creato un effetto forno per cui le notevoli temperature raggiunte hanno sciolto tutti i cavi, rovinato il motore e finanche tagliato la fune di acciaio portante le seggiole.
La distruzione dell’impianto rende pertnato inaccessibili dalla stazione i retrostanti impianti sciistici. Ma il primo cittadino del Comune di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara ha affermato: “È tanta la rabbia e tanta l’amarezza ma da buoni scalatori ci siamo subito rimboccati le maniche. Al momento – ha aggiunto – non importa la causa, saranno altri ad approfondire, a noi interessa dare un seguito a quella che oggi è una realtà e prima era un sogno.”
“Nelle more di quantificare i costi, che si presumono ingenti, – rende noto il primo cittadino – abbiamo già avviato una interlocuzione con la Regione Calabria, domani l’avvieremo anche con la Città Metropolitana di Reggio Calabria; noi chiediamo l’immediata istituzione di un tavolo che trovi la soluzione tecnica ma soprattutto economica idonea al più veloce possibile ripristino della mitica seggiovia Gambarie-Monte Scirocco. Con l’impegno e la collaborazione di tutti (istituzioni, imprenditori, Associazioni e privati cittadini) siamo sicuri che ce la faremo. La ricostruzione è possibile, la renderemo possibile, supereremo anche questo , faremo un ulteriore scatto in avanti, questo perché lo richiedono tutti ma soprattutto lo richiede la nostra terra”.
“Ed è per questo, – precisa Francesco Malara -per garantire comunque la prossima stagione sciistica che abbiamo avviato immediatamente un nuovo modello organizzativo che renda accessibile le retrostanti piste Nino Martino, Telese e Azzurra, attraverso l’utilizzo del piazzale antistante il centro servizi in prossimità del laghetto Rumia in grado di ospitare circa 150 autovetture e da li’ con un servizio navetta da realizzarsi con due mini bus garantiremo il continuo collegamento tra la suddetta area di sosta e le sovrastanti piste Nino Martino, Telese e tramite quest’ultima anche con la Pista Azzurra. Quanto sopra – conclude – con l’ impegno e la promessa che faremo tutto il possibile per fare ciò che è necessario per rendere Gambarie sempre più bella, attrezzata, utilizzabile ed aperta.”
