Dopo il vertice a Palazzo dei Bruzi tra il sindaco Occhiuto, il team operativo dell’esercito e il presidente dell’Ordine dei Medici da lunedì inizieranno le operazioni preliminari per l’allestimento e la struttura sarà pronta entro fine mese. Ospiterà circa 40 pazienti, priorità al Pronto soccorso
COSENZA – Sorgerà nell’area di Vaglio Lise, l’ospedale da campo che il sindaco Occhiuto ha richiesto alla Protezione civile nazionale e già da lunedì 16 novembre inizieranno le operazioni preliminari per l’allestimento. La struttura arriverà dal Libano, intorno al 20 novembre, e dovrebbe essere pronta entro fine mese. Una tabella di marcia stilata questa mattina a Palazzo dei Bruzi nel corso del vertice tra lo stesso Occhiuto e il team operativo inviato in città dal generale Antonio Battistini, capo della sanità militare dell’Esercito, al quale ha partecipato anche il presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Cosenza, dottor Eugenio Corcioni.
L’incontro di questa mattina è stato utile per discutere sulle modalità di funzionamento dell’ospedale da campo e durante il vertice al quale hanno preso parte anche il colonnello Alfonso Zizza, direttore dell’ospedale militare di Messina, il Colonnello medico Stefano Astorino (dell’Ospedale militare del Celio di Roma), il colonnello Tassi e il Comandante del I Reggimento Bersaglieri di Cosenza, Massimo Scotti,e il dirigente della Protezione civile regionale Fortunato Varone, si è convenuto che la migliore allocazione, tra quelle prese in esame, è risultata essere quella del sito accanto alla stazione di Vaglio Lise, nell’area delle Ferrovie dello Stato con cui il Comune di Cosenza ha in essere una convenzione. La struttura potrà ospitare una quarantina di pazienti, dando la precedenza a coloro che stazionano, in attesa di cure, al Pronto soccorso, e potrà essere ampliato fino ad ospitare ambulatori e laboratori per le analisi. Ospiterà circa 40 pazienti, priorità al Pronto soccorso.
“All’ospedale dell’Annunziata – ha detto il sindaco a margine della riunione -l’emergenza non si è affatto fermata. Anche oggi 45 persone, tutti pazienti Covid, sostano in attesa di ricovero tra la sezione Covid del Pronto soccorso, le ambulanze in sosta all’esterno e le tende montate dalla protezione civile comunale. E’ una situazione esplosiva, resa ancora più tale dal fatto che l’Ospedale di Cosenza è l’unico ospedale Hub della provincia e quindi qui si riversano gli ammalati da tutto il territorio provinciale. A questo si aggiunga l’atavica carenza di personale sanitario alla quale si sta cercando di porre rimedio anche a seguito della mia ordinanza contingibile ed urgente per il reclutamento di nuove risorse umane. Molte cose – ha aggiunto Occhiuto – si potevano fare, tra la prima e la seconda ondata di contagi, e non sono state fatte. Tutte ragioni, queste, per le quali ho nei giorni scorsi lanciato l’idea dell’Ospedale da campo che ho richiesto formalmente alla Protezione civile nazionale. Dopo una telefonata con i vertici militari e, in particolare, con il numero uno della Sanità militare, il generale Antonio Battistini, questa mattina è arrivato in città il team operativo dell’esercito con il quale abbiamo avuto un incontro molto proficuo e che, se tutto andrà secondo quanto ci è stato assicurato, dovrebbe far guardare al futuro con maggiore fiducia”.
Occhiuto, sentito il Presidente dell’Ordine dei medici Corcioni, ha richiesto ai militari anche la TAC, 3 posti di terapia intensiva e 4 posti di terapia sub intensiva. Complessivamente, l’ospedale militare da campo avrà a disposizione 40 posti letto e tra personale sanitario e tecnici, appartenenti all’esercito, potrà contare su 50 unità.
Il Sindaco Occhiuto ha, infine, rivolto un ringraziamento particolare al Generale Battistini e ai militari presenti per aver dato seguito in tempi brevissimi alla richiesta indirizzata alla Protezione civile nazionale. “La disponibilità del generale Battistini, in un momento così difficile per la nostra comunità – ha detto Occhiuto – è stata eccezionale e non posso che esprimergli la mia più profonda gratitudine per una sensibilità che va anche oltre i rapporti istituzionali”. Occhiuto ha tenuto ancora a sottolineare che si metterà in contatto con il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Giuseppina Panizzoli “per tutte le operazioni indispensabili di interconnessione dell’Ospedale militare da campo con la nostra struttura Hub dell’Annunziata”.
