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Un guizzo dell’ex Tutino punisce il Cosenza. La Salernitana ringrazia e vola in testa

Cosenza Salernitana1 1

Match equilibrato e deciso una rete dell’attaccante napoletano a inizio secondo tempo. Il Cosenza resta in 10 per il doppio giallo a Ba, attacca a testa bassa ma non sfonda divorandosi il pareggio con Bahlouli a pochi minuti dal termine

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COSENZA – Il Cosenza non riesce a replicare il successo di Frosinone, resta con le pive nel sacco e deve piegarsi all’ex Tutino che a inizio secondo tempo realizza il goal vittoria che lancia in vetta la Salernitana che sbanca il Marulla al termine di un match vivace, con occasioni da una parte e dell’altra ma nel quale il Cosenza paga ancora una volta la poca concretezza sotto porta e l’errore clamoroso di un ottimo Baholuli che a pochi minuti dal termine ha sui piedi la palla del pari con i rossoblu in 10 per il doppio giallo a Ba, prima ammonito ingiustamente perchè senza aspettare l’uscita di Bruccini Sacko entra in campo con il Cosenza che riprende a giocate in 12 prima che il quarto uomo si accorga della clamorosa topica, poi espulso per un fallo tattico che blocca una ripartenza. In mezzo una gara che i rossoblu hanno provato a tenere in mano per tutto il primo tempo, giocando anche benino e in velocità ma non riuscendo mai a trovare il guizzo vincente mentre Falcone si supera in almeno due occasioni. Guizzo che invece riesce all’attaccante napoletano in apertura di ripresa. Lanciato in porta da Anderson, scarta Falcone e insacca senza esultare. Inutile l’assalto finale del Cosenza che deve rinviare l’appuntamento con il primo successo casalingo.

 

Foto Donato

 

Ispirato dal trequartista di propietà della Samporia, il Cosenza inizia subito con il piede sull’acceleratore, attaccando a testa basta e facendo girare bene la palla sugli esterni con tocchi di prima e in velocità. I primi squilli verso la porta di Belec  arrivano però su palle alte con due colpi di testa di Baez e Tiritiello. Decisamente più pericolosa l’azione costruita dalla Salernitana al 13′ e dall’ex Tutino che dopo aver “raccattato” dal centro dell’area un pallone sporco, lo controlla con il petto e lo spedisce sopra la traversa con un destro potente da ottima posizione. Ma è sempre il Cosenza a menare le danze costruendo due buone occasioni con Baez (destro a giro centrale dopo uno slalom di Vera) e con Carretta che spedisce alto in girata. Alla mezz’ora Bahouli verticalizza per Baez che dal limite spreca tutto spedendo in curva Bergamini. Sul finire del primo tempo tre ottime occasioni, due per gli ospiti e una per il Cosenza. Al 35′ Tutino per Anderson che spara su Falcone. Due minuti dopo slalom di Dziczek e conclusione a botta sicura che trova la grande risposta con i piedi di Falcone. Capovolgimento di fronte e acrobazia di Baez in area su un cross di Carretta dalla destra. Pallone che termina alto di poco. Al 44′ azione insistita del Cosenza, pallone che arriva a Bahlouli che con un numero manda Gyomber al bar. Poi diagonale che non inquadra la porta. Inutile l’intervento di Baez finito in fuorigioco. L‘ultima azione del primo tempo la firma Anderson che dopo uno slalom in area conclude sul primo palo trovando la risposta di Falcone.

La ripresa si apre senza cambi e con la Salernitana subito pericolosa con il colpo di test di Djuric che svetta di testa e spedisce di un nulla alla destra di Falcone. Due minuti dopo la gara si sblocca con il vantaggio dei campani. Anderson lancia in profondità l’ex Tutino che brucia Idda in velocità, scarta Falcone in uscita e deposita in rete. Il goal scuote il Cosenza che prova a riorganizzarsi provando a chiudere nella propria metà campo la Salernitana. Occhiuzzi butta nella mischia Corsi al posto di Vera calato nettamente dopo una buona prima frazione e intorno alla mezz’ora Ba, Sacko e Petre per un Cosenza a trazione offensiva con un giallo. Cosenza in campo in 12 perché Bruccini non si era accorto del cambio. Succede anche questo con l’ammonizione di Ba che due minuti dopo per fermare un contropiede si becca il secondo giallo e lascia il Cosenza in 1o. Nonostante l’inferiorità numerica i rossoblu al minuto 88′ si divorano il pareggio proprio con il migliore in campo Baholuli che servito in area da Sacko, sull’uscita di Belece spedisce incredibilmente alto. Al 90′ stacco di testa di Petre su cross di Corsi e palla fuori di poco. È l’ultima occasione di un match che regala ai campani 3 punti per volare in vetta alla classifica.

 

 

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COSENZA CALCIO (3-4-1-2): Falcone, Tiritiello, Idda, Bahlouli (88′ Kone), Baez, Carretta (75′ Sacko), Sciaudone, Legittimo, Vera (61′ Corsi), Bruccini (75′ Ba), Bittante (75′ Petre)
Panchina: Matosevic, Corsi, Schiavi, Bouah, Ba, Gliozzi, Kone, Ficara, Sacko, Sueva, Petre, Petrucci
Allenatore: Roberto Occhiuzzi

US SALERNITANA (3-4-3): Belec, Mantovani, Tutino (88′ Gondo), Djuric (88′ Cicerelli), Di Tacchio, Casasola, Anderson (72′ Capezzi), Kupisz, Jomber, Bogad, Dziczek (61′ Shiavone)
Panchina: Adamonis, Gondo, Schiavone, Cicerelli, Ionnoni, Barone, Capezzi, Giannetti, Baraye
Allenatore: Fabrizio Castori

Ammoniti: Dziczek (S), Bruccini (C), Di Tacchio (S), Anderson (S), Gyomber (S), Bogdan (S), Ba (C), Petre (C)
Espulsi: Ba (C)

Angoli: 3-4
Recupero: 0 p.t. – 4′ s.t.

Arbitro: Signor Federico Dionisi di L’Aquila
Assistenti: Signor Giuseppe Macaddino di Pesaro e signor Gamal Mokhtar di Lecco
IV Uomo: Signor Daniele Paterna di Teramo

Note: Serata fresca e umida a Cosenza con una temperatura di circa 12 gradi. Terreno del Marulla in ottime condizioni. Gara a porte chiuse per le nuove disposizioni anti-Covid emanate dal Governo. Prima del fischio d’inizio le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio in memoria di Diega Armando Maradona.

Foto Francesco Donato

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