Il consigliere comunale si scaglia contro il primo cittadino in seguito alla chiusura delle scuole: “l’attività scolastica, in costanza di pandemia, non può essere affrontata con pressapochismo”
RENDE (CS) – A Rende le scuole avrebbero dovuto riaprire dal 9 dicembre per 12 giorni prima delle vacanze di Natale, se non fosse che con una nuova ordinanza il sindaco Marcello Manna ne ha ordinato nuovamente, in via cautelativa, la chiusura, sospendendo le attività didattiche in presenza per tutte le scuole dell’infanzia.
“Il sindaco Manna, sommerso dalle proteste delle famiglie, convoca il comitato tecnico-scientifico comunale, presieduto da un chirurgo e, dopo un lungo esame dei dati del contagio a Rende, decide la riapertura delle scuole. Senonché, il Presidente, cavaliere del Santo Sepolcro, si chiude in preghiera e viene illuminato da una frase: ‘Cavaliere rifletti bene sui dati del contagio e dai il consiglio giusto al tuo sindaco’. Il cavaliere, sprona il suo destriero meccanico, entra affannato nella stanza del sindaco e gli dice: ‘Marce’ dobbiamo chiudere!’. E Marcello, atleta della chiusura e della riapertura, questa volta chiude“. Così scrive Sandro Principe, consigliere comunale della Federazione Riformista di Rende, dal suo profilo Facebook.
