Il leader di Fratelli d’Italia attacca il giornalista sul giudizio espresso sulla Calabria all’indomani dell’inchiesta della Dda di Catanzaro Basso Profilo, coordinata dal procuratore Nicola Gratteri
COSENZA – Non si placa la polemica sui commenti espressi da Corrado Augias all’indomani dell’inchiesta della Dda di Catanzaro basso Profilo, coordinata dal procuratore Nicola Gratteri, in cui il giornalista ha dichiarato che la “Calabria è una terra irrecuperabile“.
Dopo la lavata di orecchie del presidente della Regione Calabria Nino Spirlì che ha definito Augias “poco lucido”, anche il leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, parte all’attacco e pretende le scuse per “le sprezzanti parole” “contro la Calabria e i calabresi” che “dimostrano che se c’è qualcosa di perduto in Italia è sicuramente l’intellighenzia radical chic, che non ci pensa due volte ad insultare i cittadini e chi la pensa diversamente per sostenere le proprie tesi”.
“Parole mortificanti contro la Calabria onesta”
“Combattere la criminalità organizzata – prosegue dalla sua pagina facebook – vuol dire anche lottare contro i pregiudizi che mortificano la Calabria onesta e perbene, che ogni giorno si rimbocca le maniche e chiede di essere messa nelle condizioni di competere ad armi pari con le altre Regioni dal punto di vista economico, sociale e infrastrutturale. Definire poi la Calabria una terra “irrecuperabile” perché alle scorse regionali i cittadini hanno eletto la straordinaria Jole Santelli invece di scegliere l'”ottimo candidato” della sinistra è un affronto ignobile e che offende i cittadini. Mi auguro che Augias – conclude – abbia la decenza, almeno questa volta, di scusarsi perché la Calabria e i calabresi meritano rispetto“.