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Regionali, De Magistris: “nostro progetto è di rottura e capacità di governo”

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Proseguono gli incontri di Luigi De Magistris in Calabria, per raccogliere consensi e adesioni che porteranno alla composizione delle liste che sosterranno il sindaco di Napoli nella sua corsa a presidente della Regione

 

COSENZA – Per ora, il primo cittadino partenopeo resta l’unico candidato alla carica di governatore. “Speriamo soprattutto il primo quando si sarà votato” ironizza De Magistris che non teme le decisioni dei partiti. “Non sono un conquistatore, uno straniero – spiega l’ex magistrato – o qualcuno calato dall’alto. Sono meridionale, ho lavorato nove anni in Calabria e ci vengo da quando ne avevo sette, ho una moglie calabrese, quindi Napoli e la Calabria sono la mia vita da un punto di vista territoriale. Con la mia candidatura, porto la conoscenza della Calabria nel dettaglio per averci lavorato in prima linea e l’esperienza di aver governato la città, forse più difficile, ma anche più bella del mondo, che è Napoli”.

L’ex magistrato è intervenuto questa mattina ai microfoni di Rlb

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Luigi De Magistris 53 anni, dal 1998 al 2002 è stato magistrato presso la Procura della Repubblica di Napoli diventando Sostituto Procuratore della Repubblica al Tribunale di Catanzaro. Inoltre, si è occupato da vicino della corruzione nella pubblica amministrazione e sui rapporti tra criminalità e politica. Tra le inchieste più rilevanti c’è “Toghe lucane”, che ha direttamente coinvolto magistrati e dirigenti di polizia e “Why Not”: negli atti sono presenti anche intercettazioni telefoniche tra l’allora ministro della Giustizia Clemente Mastella e l’imprenditore Antonio Saladino. Così lo stesso Mastella chiederà successivamente il trasferimento cautelare d’urgenza di De Magistris.
Dal 2009 entra in politica presentandosi alle elezioni Europee nelle liste dell’Italia dei Valori, il partito di Antonio Di Pietro. Dopo due anni diventa il sindaco di Napoli dopo il ballottaggio superando il suo avversario del Pdl Gianni Lettieri con oltre il 65% delle preferenze. Nel 2016 viene rieletto. De Magistris è sposato con Maria Teresa Dolce, avvocato, calabrese, ha conosciuto l’ex pm mentre faceva pratica in uno studio legale a Catanzaro, dove è nata.

“La Calabria – continua De Magistris – ha una potenzialità enorme che deve solo esplodere nelle sue energie, passioni e competenze. In Calabria c’è tutto, bisogna solo crederci. Il mio obiettivo è unire per creare convergenze, soprattutto con chi si pone come alternativa rispetto al ceto politico dominante degli ultimi anni”. Tra le priorità: i servizi, l’ambiente, l’acqua bene comune e i giovani. “La prima necessità – chiarisce De Magistris – è utilizzare al meglio la spesa pubblica e dare un messaggio diverso sulla gestione politica ai vertici della sanità”.
Nulla di ufficiale nel centrosinistra e nel centrodestra, dove si cerca il candidato sul quale puntare. “La mia candidatura ha già rotto in via preventiva – conclude De Magistris – qualche equilibrio e mi auguro che anche forze importanti che magari guardavano al centrosinistra o al centrodestra, e penso ad amministratori locali o comitati, possano convergere sulla nostra proposta che è di rottura, ma anche di capacità di governo“.

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