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Narcotizzano coppia di anziani e poi rubano in casa. Arrestati badante e complice – VIDEO

Carabinieri 178

Hanno prima sciolto dei farmaci nel caffè/latte, Poi, dopo aver lasciato storditi e semincoscienti sul pavimento la coppia, hanno fatto razzia in casa rubando 1.000 euro e altri beni. Oggi sono stati arrestati dai carabinieri

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CONFLENTI (CZ) – Hanno narcotizzato una coppia di anziani e, dopo averli storditi, hanno rubato 1.000 euro in contante e altri beni lasciando i malcapitati in stato di narcosi profonda e riversi sul pavimento. Poi, dopo aver fatto razzia in casa, sono fuggiti lasciando i due malcapitati a terra in totale stato di incoscienza. Miracoloso è stato l’intervento dei carabinieri di Conflenti e dei sanitari del 118 che, allertati dai vicini e giunti subito sul posto, hanno evitato il peggio ai due anziani. Scattate le indagini (l’episodio è accaduto il 4 gennaio), i carabinieri sono riusciti a risalire ai responsabili ed oggi anno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della locale Procura della Repubblica. A finire in manette due collaboratori domestici della coppia. Si tratta una badante incensurata 46enne di San Pietro Apostolo e un giovane 27enne di Decollatura. Dovranno rispondere del reato di rapina aggravata in concorso.

I due, collaboratori domestici della coppia di Conflenti, entrambi ultra-ottantantenni e parzialmente autosufficienti, lo scorso 4 gennaio si sarebbero recati presso l’abitazione degli anziani, con due distinte autovetture. Successivamente, nel mentre l’uomo intratteneva gli anziani, con l’inganno di condividere la colazione assieme, la donna ha somministrato dosi elevate di sostanza sedativa, potenzialmente letale, contenente benzodiazepine, all’interno del latte/caffè. I due anziani, bevuta la bevanda ormai ipnotizzate, hanno perso  conoscenza svenendo e starnazzando al suolo. I due malviventi, non curanti dello stato di salute dei due anziani, hanno dato seguito al loro piano impossessandosi contestualmente di circa 1.000 euro in contante e altri beni. Oggi la svolta alle indagini e l’arresto dei due. Sussistendo le esigenze cautelari in ordine alla gravità dei fatti, alla pericolosità dei soggetti e al pericolo di recidiva della insidiosa condotta, i due sono stati tradotti presso la Casa Circondariale-Sezione Femminile di Castrovillari e quella di Catanzaro-Siano, a disposizione dall’Autorità Giudiziaria.

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