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Importavano hashish dal Marocco: 14 arresti, a capo del gruppo due calabresi

guardia di finanza magazzino

L’operazione “Manila” è stata eseguita dalla Guardia di Finanza. Quattro delle persone arrestate percepivano anche il reddito di cittadinanza

 

ROMA – L’operazione ribattezzata “Manila” della Guardia di Finanza di Roma è scattata stamattina nei confronti di 14 persone indagate per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Smantellata una strutturata organizzazione criminale dedita all’importazione di ingenti quantitativi di droga – in prevalenza hashish – dal Marocco tramite la Spagna, con lo scopo di rifornire le piazze di spaccio della Capitale. Quattro delle persone arrestate percepivano, direttamente o in quanto inclusi nel nucleo familiare dei beneficiari, il reddito di cittadinanza; motivo per cui saranno interessati gli uffici dell’Inps per la sospensione/riduzione della misura di sostegno economico.

A capo della gang, due calabresi

La droga arrivava in Italia tra le verdure

L’organizzazione criminale, promossa e diretta da due soggetti di origine calabrese, unitamente a un sodale romano che si occupava della parte esecutiva e logistica, si rivolgeva a un’altra persona, avente il ruolo di vero e proprio ‘broker’ del narcotraffico spesso in trasferta in Spagna per gli approvvigionamenti di stupefacente.

I carichi illeciti giungevano in Italia, occultati tra pallet di verdura trasportati da autoarticolati, presso le sedi di due società romane operanti nel settore degli autotrasporti e del commercio di materiali edili, i cui titolari mettevano a disposizione, dietro compenso, spazi e attrezzature per le operazioni di scarico. La droga era poi custodita da altri sodali in vari luoghi che venivano periodicamente cambiati, quali garage e appartamenti in condomini residenziali, nonché nell’abitazione di un incensurato romano con giardino e due cani pitbull a fare la guardia. Durante le indagini sono stati arrestati in flagranza tre soggetti e sequestrati quasi 400 kg di hashish, oltre 120kg di marijuana e circa 3 kg di cocaina, nonché sofisticate attrezzature necessarie per allestire una serra indoor.

La marijuana gettata nel water ostruisce i tubi di tutto il palazzo

In un’occasione, nel tentativo di disfarsi della sostanza custodita in casa all’atto dell’intervento dei Finanzieri, la marijuana è stata gettata negli scarichi domestici, determinando l’ostruzione delle tubature di un intero palazzo. Dopo qualche ora, l’inquilino dell’appartamento sottostante ha contattato la caserma delle Fiamme Gialle per segnalare che dagli scarichi del proprio bagno fuoriusciva una strana sostanza verdastra.

Inoltre, le informazioni acquisite mediante le intercettazioni e i riscontri operati in loco dalla Guardia Civil spagnola hanno consentito di individuare e arrestare in Spagna, nel marzo 2020, un latitante italiano successivamente estradato in Italia.

 

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