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Concorso OSS Cosenza: sit in all’AO, presto le prove suppletive per i ricorsisti

Protesta Oss concorso 24 cosenza azienda ospedaliera 02

Sit-in di protesta questa mattina davanti la direzione dell’azienda ospedaliera di Cosenza dei partecipanti al concorso per la graduatoria OSS di Cosenza

 

COSENZA – La protesta inscenata questa mattina è legata al concorso per l’assunzione di 24 Operatori socio sanitari, bandito nel 2017, la cui preselezione si è svolta nella primavera del 2019, e su 7mila partecipanti circa, solo 1.045 sono passati allo step successivo ovvero la prova scritta, superata poi da 700 concorrenti. La pandemia però non ha consentito a tutti partecipare e i concorrenti hanno presentato una serie di ricorsi. Dopo oltre 3 anni dunque, il concorso si è nuovamente fermato nonostante la legge dia la possibilità ai ricorrenti di svolgere una prova suppletiva.

Secondo il TAR del Lazio per esempio, i ricorrenti che non possono partecipare ad un concorso “in quanto sottoposti a misure sanitarie di prevenzione per l’emergenza da Covid-19, che costituisce una situazione di impossibilità oggettiva e la cui violazione configura, peraltro, un’ipotesi di responsabilità penale” e ritenuto “sussistente il pregiudizio irreparabile che i ricorrenti subirebbero nel non poter partecipare alla selezione prima che questa si concluda definitivamente” prevede il “conseguente obbligo dell’Amministrazione di indire una sessione suppletiva non appena si registrino le condizioni di sicurezza necessarie”.

A Cosenza però non è andata così e il concorso è fermo “Siamo stanchi di essere presi in giro, non abbiamo nulla contro i ricorsisti, non è colpa loro se si sono ammalati di Covid-19 mentre svolgevano il loro lavoro, ma le altre aziende in tutta Italia hanno portato a termine i concorsi banditi anche durante la pandemia mentre l’azienda ospedaliera non fa nulla per accelerare i tempi”.

Il commissario, la d.ssa Isabella Mastrobono ha poi incontrato una delegazione di manifestanti si è impegnata a far proseguire la procedura concorsuale indicendo la prova suppletiva per i ricorsisti senza attendere le motivazioni del TAR e a controllare i titoli delle 700 persone che hanno passato la prova pratica. Infine ha promesso che incontrerà nuovamente i manifestanti tra 15 giorni e che lavorerà per portare a compimento il concorso e stilare definitivamente una graduatoria di operatori socio sanitari per Cosenza affinché non si debba attingere alle graduatorie delle altre province.

Foto e video di Francesco Greco
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