Scoperto da una task force di oltre 70 carabinieri per controllare la piana di Gioia Tauro e le zone più aspromontane
GIOIA TAURO (RC) – Una vera e propria task force costituita da oltre 70 Carabinieri, quella scesa in campo, nei giorni scorsi, a Gioia Tauro, con l’obiettivo di controllare l’intero territorio della Piana oltre che le zone più aspromontane anche attraverso rastrellamenti per la ricerca dei rifugi utilizzati da malviventi per nascondere armi, munizioni o droga, abitualmente occultati.
È infatti prassi consolidata per la criminalità nel reggino nascondere all’interno di fondi agricoli o abitazioni abbandonate cose pertinenti al reato per poi essere recuperate al momento del bisogno.
Tra i comuni di Palmi, Seminara e San Procopio, i militari dell’Arma insieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” hanno rinvenuto all’interno di due ruderi abbandonati, occultato dentro un tubo, un contenitore metallico contenente 260 munizioni calibro 7,62 di presumibile produzione russa, una pistola priva di matricola e 350 munizioni per pistola e fucili di vario calibro.
A San Procopio, invece, nei pressi del cimitero, è stato scoperto un sacco con all’ interno circa 7 chilogrammi di cocaina e 6 di marijuana complessivi, divisi in vari pacchi da un chilogrammo ciascuno.
Droga, armi e munizioni sono stati sequestrati, in attesa degli ulteriori accertamenti del caso al fine di identificarne i possessori e verificare l’eventuale utilizzo per la commissione di fatti delittuosi.
