SOVERIA SIMERI (CZ) – Alla veneranda età di 100 anni si è recata da sola nel centro di vaccinazione del suo comune, a Soveria Simeri nel catanzarese, dove ha ricevuto la sua dose di vaccino e poi è tornata tranquilla mente a casa. A raccontare la bella storia della nonna Vittorina, è stato il sindaco del piccolo centro in provincia di Catanzaro Amedeo Mormile, che ha avviato le iniziative di vaccinazione per 150 persone tra soggetti fragili e over 80: “L’immagine della nostra spavalda centenaria – ha affermato – rappresenta la fiducia in quel futuro migliore che dobbiamo a noi stessi, alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi”. Come evidenziato dal sindaco, “l’arzilla nonnina ha raggiunto da sola la sede scelta per effettuare i vaccini quindi, una volta completato l’iter, è tornata tranquillamente a casa. Per tutti gli operatori presenti e per le altre persone presenti per il vaccino è stata un esempio di coraggio e determinazione“.
Nei piccoli centri della Calabria, sono molti i comuni che hanno avviato iniziative di vaccinazione allestendo piccoli centri vaccinali in collaborazione con i medici di base e le associazioni di volontariato e riuscendo a gestire al meglio ed in tempi anche molto brevi tutta la campagna. Un esempio di organizzazione che, in una regione ultima per numero di vaccini, ha dimostrato come sia più facile raggiungere i risultati se gestiti in loco, senza particolari strutture. Il problema, però, è stato quello di reperire i vaccini, come evidenziato da ottanta sindaci della provincia di Cosenza che, oltre ad organizzare un presidio davanti gli uffici della Regione Calabria, hanno scritto una lettera aperta per evidenziare i disagi vissuti sui territori.
