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Da Montalto Uffugo assunto al comune di Napoli. De Magistris “attacchi infamanti”

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NAPOLI – La Città Metropolitana di Napoli assume a tempo indeterminato 3 Istruttori direttivi. Fin qui niente di strano, se non fosse che tra le persone assunte, una arriva da Montalto Uffugo, grazie a una delibera del sindaco De Magistris che autorizza ad assumere attingendo da una graduatoria del comune in provincia di Cosenza, paese di residenza di Carlo Tansi, alleato dell’ex PM di Catanzaro alle prossime elezioni. Stranezza, casualità? Fatto sta che la notizia ha portato inevitabilmente il PD e l’opposizione di centrodestra ad attaccare duramente l’attuale sindaco di Napoli. Arienzo, consigliere del Partito Democratico al Comune di Napoli, aveva sottolineato con un post sui social la particolarità “solo il caso vuole – sono state le parole di Arienzo – che questo paese sia quello di Tansi, il principale alleato di de Magistris per le elezioni a Governatore della Calabria“. “Sia chiaro – conclude il consigliere comunale – che la procedura è formalmente corretta, solo che questa coincidenza mi ha talmente colpito che mi andava di condividerla”.

“L’utilizzo da parte della città metropolitana di Napoli delle graduatorie del comune di Montalto Uffugo in Provincia di Cosenza, 20.000 abitanti, per assumere un dipendente a tempo indeterminato all’interno della assemblea partenopea rappresenta l’ennesimo vergognoso atto perpetrato da De Magistris che ha deciso di far pagare la propria campagna elettorale in Calabria ai napoletani” ha invece dichiarato in una nota Marco Nonno, consigliere regionale della Campania di Fratelli d’Italia “Sarà anche legale come iter  – aggiunge – ma è sicuramente politicamente amorale. Ognuno in politica ha i suoi valori di riferimento e la sua moralità ed il sindaco di Napoli, utilizzando la cosa pubblica per questioni personali, dimostra scarso senso istituzionale”. Insomma una vera e propria bifera politica si è abbattuta su De Magistris, che non ci sta e tuona parlando di fango, meschinità e metodi da vigliacchi .

Insinuazioni da vigliacchi da chi non accetta la sconfitta

“Apprendo dalla stampa di un vile attacco politico nei miei confronti da parte di chi è stato già sconfitto politicamente a Napoli e ha tanta paura della rivoluzione calabrese e di un’ulteriore sconfitta a Napoli. Spiace che anche chi avrebbe dovuto verificare i fatti abbia propalato allusioni di chiaro contenuto diffamatorio. Viene insinuato che in Città Metropolitana si siano assunti dei calabresi per sostenere la mia campagna elettorale. Indegno e falso. Tale insinuazione – scrive De Magistris – viene fatta col metodo caro ai vigliacchi, di coloro che cercano di insinuare senza dire con chiarezza per paura di esporsi ad una denuncia per diffamazione. ‘Non c’è alcuna irregolarità amministrativa ma colpisce molto…’. Possono essere sicure queste persone e chi ha diffuso tali infamanti notizie senza verificarne le fonti, che salvaguarderò l’onorabilità mia e dell’Amministrazione che rappresento, che ha gestito in modo corretto tutta la procedura che non ha tra l’altro alcun mio indirizzo politico, e che saranno chiamati a risarcire il danno prodotto. Potrà confortarli sapere che – aggiunge l’ex pm – i soldi che riceverò saranno devoluti tutti a favore delle persone fragili che oggi lottano per la sopravvivenza”

La ricostruzione dei fatti

Questa la ricostruzione dei fatti fornita dal sindaco De Magistris: “La Città metropolitana di Napoli ha approvato nel 2020, quando nessuna campagna elettorale in Calabria era nemmeno astrattamente ipotizzabile, un piano di fabbisogno del personale che prevedeva l’assunzione di 60 persone. Per velocizzare tale iter si scelse di attingere inizialmente dalle graduatorie della Regione Campania che nel frattempo aveva indetto un grande concorso (pur di rafforzare rapidamente gli uffici che dirigo). Purtroppo – scrive ancora – la procedura della Regione ha avuto i problemi che tutti conosciamo, motivo per cui si è deciso di attingere dalle graduatorie esistenti presso tutti gli enti pubblici in Italia secondo un principio oggettivo: l’anzianità delle graduatorie. Coloro che fossero stati interessati ad aderire al bando pubblico della Città metropolitana, potevano presentare istanza”. “Gli uffici del personale hanno stilato una graduatoria applicando il principio dell’anzianità delle graduatorie e si è proceduto a pubblicare l’esito della selezione. Hanno partecipato candidati provenienti da graduatorie di 71 enti pubblici italiani: Asl, Ordini dei commercialisti, università, Province e Comuni; le Regioni della Campania, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Sicilia, Lazio e anche della Calabria. Che il primo assunto, uno su tanti, provenga da quest’ultima regione, è dovuto al fatto che questa era la graduatoria più anziana. Seguiranno – prosegue De Magistris – assunzioni anche da tutte le altre zone geografiche. Chi mi diffama, infanga quindi anche l’onorabilità dei calabresi come se non dovessero avere diritti rispetto ad altri”.

A Montalto Uffugo amministrazione di centrodestra

“Precisato come si è articolato il procedimento amministrativo, mi preme aggiungere ulteriori precisazioni: il Comune di Montalto Uffugo in provincia di Cosenza da cui si è attinto, pur avendo dato i natali a Tansi (circostanza che apprendo solo ora), ha una amministrazione di centrodestra, non certo riconducibile alla mia area politica. Voglio precisare a coloro che tentano di infangare la mia storia personale di lotta per la legalità, anche a scapito della mia vita professionale, che i miei atti amministrativi sono sempre pubblici e consultabili. Se questo è il metodo con cui ci vogliono ostacolare – conclude De Magistris – è l’evidente segnale che hanno paura, che il loro tempo è definitivamente finito. Noi siamo onesti e il fango come sempre tornerà sui vostri corpi“.

 

 

 

 

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