Site icon quicosenza

In Calabria vaccinato l’8% del totale. Longo “proviamo a finire tutti per fine estate”

Guido Longo Commissario ad Acta 1

COSENZA – Sono circa 2,5 milioni le dosi di vaccini che giungeranno entro la giornata all’hub nazionale della Difesa all’interno dell’aeroporto militare di Pratica di Mare e destinate alle regioni. Si tratta, in particolare, di tre lotti distinti: oltre 2 milioni di Vaxzevria (AstraZeneca), più di 270 mila di Moderna e circa 160 mila di Janssen (Johnson&Johnson), che verranno ripartiti e poi distribuiti nei prossimi giorni a Regioni e Province autonome”, prosegue il comunicato.

Rassicurazioni da Spirlì e Longo “prima

Intanto in Calabria il presidente della Regione Nino Spirlì e il commissario Longo rassicurano sull’andamento della campagna vaccinale il cui “obiettivo – ha  sottolineato Longo – è arrivare a 25mila vaccini al giorno. Tutti ci stanno dando una mano. La speranza è che la campagna finisca prima della fine dell’estate“. “Ci auguriamo che entro il mese di giugno si possa finire il primo turno”, fa eco il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, a margine di un sopralluogo a Villa Bianca a Catanzaro. “Sono molto soddisfatto, noi ormai – ha esordito Spirlì – viaggiamo superando abbondantemente ogni giorno i 10-11mila vaccinati, nell’ultimo fine settimana sono stati quasi 50mila. Abbiamo riorganizzato dall’1 al 4 maggio una sorta di quadrifoglio di Vax Days e lo facciamo proprio per fare aumentare la fiducia dei vaccini e dei vaccinatoti nelle case dei calabresi. I calabresi stanno rispondendo molto, molto bene, sanno che i vaccini si ottengono dietro prenotazione sulla piattaforma. Non ci saranno più furbi o furbetti, su quello che è successo sono aperte delle inchieste anche nostre. andremo a vedere cosa è successo, se c’è qualcuno che ha sbagliato o ha fatto il furbetto lo andremo a stanare fermo restando – ha spiegato il presidente della Regione – che il furbetto si può stanare dopo che ha commesso la furbata e non certamente prima”.

Prima e seconda dose all’8% della popolazione

Ma a guardare i numeri attuali sembra più una speranza quella che tutti abbiamo avuto almeno una dose di vaccino. La Fondazione Gimbe evidenzia che in Calabria la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 8% a cui aggiungere un ulteriore 10,5% solo con prima dose; per gli over 80 la percentuale è pari al 49,7% a cui aggiungere un ulteriore 19,4% solo con prima dose; nella fascia di età 70-79 anni è dell’8% a cui aggiungere un ulteriore 32,1% solo con prima dose; e tra la popolazione di 60-69 anni ha completato il ciclo vaccinale il 9,1% a cui aggiungere un ulteriore 21,4% solo con prima dose.

“In arrivo una seconda unità mobile di vaccinatori”

Spirlì ha quindi aggiunto: “È in arrivo una seconda unità mobile di vaccinatori. Si parte sempre dalla prenotazione sulla piattaforma nel senso che si possono vaccinare solo i prenotati. Partirà adesso la distribuzione definitiva e controllata delle dosi verso i vari punti vaccinali secondo le prenotazioni effettuate sulla piattaforma: se a Catanzaro sono prestati una mattina in 500 saranno consegnate 500 dosi, non una in meno non in più, e questo avverrà a Corigliano Rossano, a Reggio, Crotone, Vibo, il mio stesso paese Taurianova. I vaccini – ha rilevato il presidente facente funzioni della Regione – saranno contati in maniera tale che chi è prenotato sarà vaccinato chi non è prenotato non può essere inserito nell’elenco. Il problema delle vaccinazioni non registrate è stato determinato perché molti l’hanno fatto per velocizzare l’operazione di vaccinazione, qualcuno l’ha fatto con un po’ di leggerezza, pero 23mila vaccinati e non registrati era una cosa davvero abbastanza pesante”.

Spirlì ha quindi concluso: “Ci auguriamo che entro il mese di giugno si possa finire il primo turno, se continuiamo con questi numeri maggio e giugno sicuramente possiamo andare avanti. Mi auguro adesso che i calabresi rispondano in maniera ordinata con la prenotazione sulla piattaforma. Ogni tanto c’è qualche polemica ma a parte qualche problema che c’è su tutto il territorio nazionale, la piattaforma sta funzionando alla grande, altrimenti non avremmo potuto fare 15mila vaccinazioni in un giorno”.

Exit mobile version