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Scuola, Flc-Cgil abbandona tavolo di confronto con l’Atp di Cosenza

Cgil APT Scuola cosenza

 

COSENZA – La Flc-Cgil di Cosenza ha abbandonato il tavolo del confronto rimarcando che l’allontanamento dell’incontro era dovuto alla protesta dello scorso 11 maggio con un sit-in davanti agli uffici dello stesso ATP e dopo aver “subito l’umiliazione di non aver vista accolta né la richiesta ad un incontro, anche se generico, e né tantomeno alla richiesta di incontro che era stata formalizzata giorno 28 aprile”.

“Richieste cadute nel vuoto che non hanno precedenti tra i rapporti sindacali e le istituzioni statali che ricordiamo non sono enti privati. Riteniamo che – scrive il sindacato – con lo sgarbo del gran rifiuto si sia persa la dimensione e quella cultura nella gestione della cosa pubblica e soprattutto si è ostacolato il confronto democratico tra soggetti che hanno ruoli e fini diversi. Ciò dimostra che all’ATP di Cosenza manchi il senso della chiarezza e del ruolo che deve svolgere, che secondo noi è quello di supporto, di consulenza attraverso un dialogo fitto e costante con tutte le scuole del territorio e con tutti i soggetti che si affacciano agli uffici”.

“Abbiamo registrato che il servizio erogato e l’organizzazione del lavoro da parte di questa amministrazione non sia profondamente cambiata e il rischio di ritrovarsi con gli organici non sufficientemente corretti e tanto altro, pone dei problemi. Il diniego alla costituzione di tavoli tecnici e operativi avrebbe sicuramente dato più garanzie per assicurare un regolare avvio del nuovo anno scolastico. Abbiamo ribadito che per la Flc-Cgil rimangono aperte tutte le questioni sugli organici, sui pensionamenti, sulla questione organizzativa degli uffici“.

“Qualcuno potrebbe interpretare l’abbandono del tavolo come un semplice alibi a non confrontarsi con le istituzioni, invece è del tutto legittima e in coerenza con tutto il percorso di denunce effettuate in queste settimane, valutando l’incontro anche tardivo rispetto alla scadenza a cui si appresta lo stesso ATP, incontro che si sarebbe basato su una elencazione di dati non più modificabili da parte nostra. Considerato che tutti gli aspetti nella redazione degli organici rivestono anche elementi di politica scolastica e che in questo caso la discrezionalità possa aver influenzato determinate scelte piuttosto che altre non può essere, da parte nostra, oggetto di soluzione immediate, ma sviluppato attraverso un lavoro propedeutico da organizzare con molto anticipo rispetto alla scadenza del 19 maggio. Ad ogni modo una volta pubblicato l’organico di diritto – conclude il sindacato – faremo le nostre valutazioni e se è il caso affronteremo la questione nelle sedi opportune”.

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