MENDICINO – Terminato il murales realizzato dai ragazzi dei centri di accoglienza del territorio, guidati da Amaele Serino, artista calabrese. Il disegno si trova all’ingresso del paese, in via dell’Accoglienza a Contrada Rosario, richiama la tradizione della seta, ma è anche un inno alla vita.
“Durante i mesi bui del lockdown – ha scritto il sindaco di Mendicino Antonio Palermo – avevo promesso a me stesso che finita questa drammatica pandemia avrei donato a voi miei concittadini un segno di speranza ma anche di ringraziamento per i tanti sacrifici a cui siete stati sottoposti da noi autorità. Da ciò è nata in me l’idea di realizzare un murales per ricordare la nostra storia che è una storia di trasformazione antica di un baco da seta in meravigliosa crisalide e che oggi attraverso questo tripudio di colori rappresenta il passaggio dalla paura della morte e del covid alla gioia della vita ritornata. E oggi grazie a questi meravigliosi ragazzi migranti dei nostri centri di accoglienza, all’artista Amaele Serino e all’associazione PartecipaAzione APS, ho potuto realizzare questo piccolo sogno di donare alla mia Città questo regalo ricco di così tanta speranza per un futuro migliore. Da ora in poi chiunque verrà a Mendicino riceverà un benvenuto speciale nella nostra amata Città della Seta“.
