RENDE – Trentasei giornate di formazione e il conseguimento della patente europea per l’uso del computer. Completato il percorso di assistenza digitale per donne in difficoltà. Iniziativa inserita nell’ambito del progetto “Autonoma…MENTE” promosso dalla Fondazione “Roberta Lanzino” in partnership con il comune di Rende, progetto finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e i cui risultati saranno illustrati venerdì 25 giugno alle ore 10 nel corso di una conferenza stampa presso la Fondazione “Roberta Lanzino” in via Verdi, 5 a Rende. Nel corso dell’incontro alle partecipanti saranno consegnati gli attestati di partecipazione, il computer e vari accessori. Alla manifestazione prenderanno parte Franco e Matilde Lanzino, il coordinatore generale delle attività della Fondazione Luca Lanzino, il docente del corso ing. Carmine Gallo e la psicologa Maria Concetta Filippelli.
“Il percorso – spiega Matilde Lanzino – in realtà più complesso ha saputo integrare e dare spazio a momenti diversi: Il circle time: protagonista la lettura; la scrittura libera e magari anche liberatoria; il cinema insieme, per poterne poi insieme discutere: il tutto con accanto due tutor di area cultuale e psicologica, che hanno risvegliato la voglia di sano protagonismo a lungo frenata, taciuta e anche mortificata.” Il momento clou del progetto è stato il corso di alfabetizzazione informatica che centrato l’obiettivo di fornire strumenti utili alle donne in difficoltà, un supporto concreto verso l’autonomia. La fragilità, in molte situazioni, è anche economica“.
Il laboratorio si è tenuto nei locali della Fondazione Lanzino. “La nostra attività da sempre – sostiene il presidente della Fondazione Franco Lanzino – è quella di un sostegno concreto per il reinserimento sociale e lavorativo delle donne con fragilità. Un lavoro svolto in sinergia con le professionalità e le istituzioni del territorio per la costruzione della rete solidale capace di sostenere concretamente le fasce deboli”.
