ROGLIANO (CS) – Nella giornata di ieri, i Carabinieri del N.O.R. – Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rogliano e gli agenti della squadra volanti della Questura di Cosenza, procedendo congiuntamente, arrestato un 31enne di Cellara, già noto alle Forze dell’Ordine sia per le molteplici vicissitudini giudiziarie passate che per essere stato tratto in arresto diverse volte nelle ultime settimane, tanto da essere poi sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari.
Evasore recidivo, stavolta per la figlia colta da malore
La misura cautelare era stata posta al 31enne dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Cosenza dopo che lo stesso era stato tratto in arresto svariate volte per le continue violazioni perpetrate alle prescrizioni della misura prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, misura alla quale era sottoposto dallo scorso mese di marzo. L’uomo era stato pertanto posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza e dove lo stesso convive con la propria compagna.
Nella mattinata di ieri però, la figlia 17enne era stata colta da un lieve malore ed era stata accompagnata dalla madre e dalla nonna materna al pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Civile Annunziata di Cosenza. Informato della situazione, il pregiudicato aveva contattato il numero di emergenza 112 e, all’operatore di turno della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Rogliano, aveva comunicato la propria volontà di recarsi nell’ospedale in cui si trovava la figlia. A nulla sono valse nella circostanza dapprima gli inviti, quindi le ingiunzioni rivoltegli a non abbandonare il luogo di detenzione domiciliare senza autorizzazione del Magistrato di Sorveglianza di Cosenza, nonché le precisioni che la 17enne avesse avvertito solamente un colpo di calore e già stesse bene, regolarmente assistita già dalla propria madre e da un altro familiare. Il 31enne, per giustificare il proprio allontanamento dall’abitazione, ha comunicato ai carabinieri che si sarebbe fatto lui stesso visitare presso il pronto soccorso ordinario dell’Ospedale.
Dopo aver constatato che l’uomo si era allontanato dalla propria abitazione, i carabinieri di Rogliano e di Mangone hanno intercettato l’uomo al pronto soccorso di soccorso di Cosenza, dove è stato trasferito in Questura e tratto nuovamente in arresto per il reato di evasione. Trascorsa la notte in una delle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Rogliano, nella mattinata di oggi ha avuto luogo l’udienza direttissima all’esito della quale l’arresto operato è stato convalidato e nei confronti del soggetto è stata ripristinata la misura cautelare personale degli arresti domiciliari già in atto.
