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Operatori 118 del cosentino in attesa di accreditamento da oltre un anno

Medico 118 3

REGGIO CALABRIA, 03 LUG – “Gli operatori del 118 della Provincia di Cosenza e le nove associazioni di volontariato meritano immediato riscontro da parte del Dipartimento tutela della salute della Regione. È intollerabile che le procedure di accreditamento siano ferme da 16 mesi“. È quanto ha dichiarato il presidente della commissione anti ‘ndrangheta, Antonio De Caprio, secondo quanto riferisce un comunicato, in una missiva, inviata al Commissario ad acta alla sanità, Guido Longo, “per sollecitare un immediato riscontro in merito alle istanze, pervenute dagli operatori della provincia di Cosenza, a cui il Dipartimento tutela della salute non ha dato alcun seguito dal mese di febbraio 2020”.

De Caprio scrive a Longo “tempistica intollerabile”

“Di certo – prosegue De Caprio – sedici mesi per completare le procedure di accreditamento per nove associazioni di volontariato, impegnate nella rete di emergenza urgenza del 118, rappresentano una tempistica intollerabile. Si tratta – sottolinea il capogruppo azzurro in Assemblea legislativa – di 350 volontari, oggi retribuiti forfettariamente o con rimborsi spese, in attesa della sottoscrizione di una nuova convenzione per essere contrattualizzati, che non può essere definita senza l’accreditamento”. “In un momento così delicato – il consigliere regionale – la sanità calabrese, già fortemente provata dalla crisi pandemica, non può continuare ad aggravarsi. Pesanti sarebbero le conseguenze che andrebbero a ripercuotersi sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini a fronte della sospensione, tra l’altro minacciata, del servizio del 118, in una provincia, come quella di Cosenza, dall’estensione territoriale vastissima”

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