ROMA – La classifica “Sole 24 ore” – Poll Governance – prende in considerazione sindaci e presidenti di Regione e rileva l’indice di gradimento. Tra i governatori vince Luca Zaia del Veneto (Lega) seguito da Stefano Bonaccini (Emilia Romagna, del Pd) e Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia, Lega). Nino Spirlì non è considerato semplicemente perchè i dati considerati sono quelli tra il 2020 e il 2021, prima che prendesse il posto di Jole Santelli scomparsa lo scorso ottobre. E i sindaci calabresi hanno perso diversi punti percentuali nell’indice di gradimento dei cittadini fatta eccezione per il primo cittadino di Crotone, Vincenzo Voce che rimane si piazza 13° in ambito nazionale. Voce che pur perdendo il 5,4% (dal 63,9 dell’elezione 2020 al 58,5 attuale) ha mantenuto una buona considerazione nella popolazione interpellata.
A guidare la classifica sull’indice di gradimento dei sindaci del Sole 24 Ore è Antonio Decaro, primo cittadino di Bari. Il sindaco calabrese successivo a Voce è Giuseppe Falcomatà, di Reggio Calabria, che si piazza al 36° posto. Falcomatà (Pd) è sceso dal 58,4 delle elezioni 2020 al 56, in calo del 2,4%.
Per trovare Mario Occhiuto si deve arrivare alla posizione numero 57, in calo del 6% dal 59% delle elezioni 2016. Al 64° posto si piazza Maria Limbardo, sindaco di Vibo Valentia, di Forza Italia, che dal 59,5 del 2019 è arrivata al 52,5, con un -7%. Sergio Abramo, il sindaco di Catanzaro, è al 70° posto con un -14,4%, dal 64,4 delle elezioni 2017. Altro dato interessante quello di Luigi De Magistris che occupa la penultima posizione, la numero 104, e che è candidato alla presidenza della Regione Calabria.
Voce: “uno stimolo ad andare avanti e fare sempre meglio”
“Credo poco ai sondaggi. Il passato ha dimostrato che molti sindaci che risultavano tra i primi posti poi non sono stati rieletti. Tuttavia, quello del “Il Sole 24 Ore è un dato del quale, naturalmente, tengo conto. E mi fa piacere essere il più gradito tra i sindaci calabresi e al 13° posto in assoluto tra i sindaci italiani”. A commentare la classifica è il sindaco di Crotone: “mi aspettavo un calo fisiologico per le evidenti difficoltà che abbiamo incontrato in questi primi mesi di amministrazione e che faticosamente stiamo provando a superare”.
E’ anche vero che in questi dieci mesi non ci è stato risparmiato nulla. E se considero alcune critiche sicuramente costruttive, abbiamo anche subito il martellante pregiudizio di alcuni che hanno accompagnato senza sosta e fin da subito questo inizio di consiliatura. Se 6 cittadini su 10 mi hanno confermato la loro fiducia – conclude Voce – non posso che essere contento e questo è uno stimolo sicuramente ad andare avanti e fare sempre meglio per la nostra collettività”.
