CATANZARO – Il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Articolo Uno, il PSI, Io resto in Calabria, il Centro Democratico, i Verdi, i Repubblicani, Demos, A testa alta, Calabria civica si incontreranno nuovamente oggi e mercoledì per continuare la discussione sul tipo di progetto politico da consolidare intorno alla candidatura. Saltato l’accordo che aveva portato alla candidatura dell’imprenditrice Maria Antonietta Ventura, si va verso il nome di Amalia Cecilia Bruni, scienziata di fama mondiale, neurologa, direttrice del centro regionale di Neurogenetica che ha sede a Lamezia Terme.
L’unica conferma sembra essere quella di una candidatura femminile proveniente dalla società civile su cui il centrosinistra ha iniziato a puntare dopo il ritiro di Nicola Irto e poi di Maria Antonietta Ventura. L’ufficializzazione della candidatura di Amalia Bruni alla presidenza dovrebbe essere ufficializzata ad horas.
Prima, infatti è prevista una nuova riunione via zoom delle delegazioni dei partiti che compongono la coalizione. Oltre a Pd e 5 Stelle, ne fanno parte Art.1, Socialisti, Verdi, Io resto in Calabria, A testa alta, Calabria civica, Repubblicani europei, Demos. Un passaggio delicato, visti i mal di pancia che hanno caratterizzato i precedenti annunci e come sono andate a finire le altre candidature.
Laureata in medicina nel 1979 e specializzata all’università di Napoli, Amalia Bruni, 66 anni, ha intrapreso la strada della ricerca sulle forme ereditarie di Alzheimer riuscendo ad individuare il gene che soprattutto ne causa la trasmissione. Un risultato che porta, nel 1996, alla nascita del Centro regionale di Neurogenetica. Scopritrice, in collaborazione con altri ricercatori, di una nuova proteina delle membrane neuronali, ribattezzata “Nicastrina”, nel corso della sua carriera ha coordinato vari progetti di ricerca, sia pubblici che privati, collaborando anche con il premio Nobel Rita Levi Montalcini.
Centrosinistra e 5Stelle intendono così competere alle prossime regionali per affrontare Roberto Occhiuto per il centrodestra, Luigi de Magistris per liste civiche di estrazione di sinistra, Carlo Tansi, anche lui alla guida di liste civiche, e Ernesto Magorno di Italia viva.