Restano bloccati a Dubai i circa 300 studenti italiani partiti lo scorso 30 giugno, vincitori di una vacanza studio organizzata dall’Inps in collaborazione con Accademia Britannica, tour operator specializzato nel turismo studentesco in Italia e all’Estero. Gli 11 casi iniziali di contagio Covid sono vertiginosamente aumentati dopo i risultati del doppio tampone: attualmente i positivi sarebbero quasi 200. A quanto si apprende, non ci sarebbe alcun caso di particolare gravità. La situazione viene monitorata dal Consolato Italiano a Dubai. Annullato il viaggio di ritorno previsto ieri, con comunicazione data alle famiglie, i ragazzi in queste ore vengono assistiti da un‘apposita task force di medici e paramedici. Si sta provvedendo a dividere i positivi dai negativi, in due strutture separate, attrezzando appositi spazi in comune per cercare di rendere meno traumatico il soggiorno forzato.
Erano arrivati a fine giugno
Centinaia di ragazzi che frequentano lo stesso corso di inglese erano partiti a fine giugno “siamo arrivati il 30 giugno e tutti abbiamo fatto un tampone molecolare” racconta uno studente e qui “c’è attenzione alla sicurezza e si usa sempre la mascherina”. Ma il contagio potrebbe essersi innescato dopo la visita ad un mercato. I primi giovani hanno iniziato ad avere qualche linea di febbre la scorsa settimana. Sono stati subito effettuati i tamponi che ha iniziato a svelare il reale numero del contagio, che non ha risparmiato anche alcuni operatori che avevano completato il percorso vaccinale.
Altri 15 studenti bloccati in Grecia, 5 positivi
Anche una quindicina di studenti italiani sono bloccati all’estero nell’isola greca di Ios dopo che cinque di loro sono risultati positivi al Covid. Il gruppo si trovava li per festeggiare la fine della scuola e il buon esito dell’esame di maturità. Secondo quanto si apprende tutti erano riusciti ad avere almeno la prima dose di vaccino anti-Covid prima della partenza. Ma una volta arrivati, dopo essersi sottoposti a tamponi a seguito del malessere accusato da una componente del gruppo, cinque sono risultati positivi. Le loro condizioni di salute sarebbero buone anche se nessuna sa prevedere i tempi del rientro. Secondo i piani avrebbero dovuto tornare in Italia già due giorni fa. A Pescara, invece, 9 positivi sul volo di ritorno da Malta: tutti i passeggeri somno stati messi in quarantena. In isolamento anche chi aveva il Green pass.
La Farnesina “viaggiare all’estero comporta rischi”
Ieri la Farnesina ha rivolto un appello a tutti gli italiani: “viaggiare all’estero in questo momento può comportare un rischio di carattere sanitario e nel caso in cui si risultasse essere positivi al test per il coronavirus o contatti di una persona positiva vanno seguite le norme disposte dalle autorità locali». Il Ministero degli Esteri “raccomanda di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al Covid”.
L’appello del Ministro Bianchi “studenti vaccinatevi”
“L’intenzione del ministero è stata sempre quella della scuola in presenza“. Un applauso ha seguito questa affermazione in Senato del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, rispondendo al senatore Massimiliano Romeo (Lega). “Quando si è avuta la seconda ondata pandemica abbiamo tenuto i bambini a scuola e ridotto al minimo la dad. I dati Invalsi di ieri ci dimostrano che questo insistere sulla presenza ci ha dato ragione”. “Il Piano vaccinale ha un ruolo fondamentale, il personale docente è prossimo all’80% come percentuale di vaccinazione. Sostengo e faccio appello perché tutti i ragazzi si possano vaccinare“.
A picco le prime dosi di vaccino: –73%
Il problema dei contagi tra i più giovani continua a preoccupare così come il drastico calo delle prime dosi di vaccino. Tenendo conto del progressivo aumento dei casi e della diffusione della variante Delta di Sars-CoV-2, che è destinata a diventare prevalente, “nel nostro Paese il tallone d’Achille continua ad essere rappresentato dagli oltre 4,77 milioni di over 60 a rischio di malattia grave non coperti dalla doppia dose di vaccino: di questi, 2,22 milioni (12,4%) non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose di vaccino, con rilevanti differenze regionali (dal 21,8% della Sicilia al 7,2% della Puglia), mentre 2,55 milioni (14,2%) devono completare il ciclo dopo la prima dose (1.856.129 con AstraZeneca, 596.190 con Pfizer-BioNTech, 96.503 con Moderna)”
Al 14 luglio (aggiornamento ore 6.12), il 60,8% della popolazione (n. 36.042.675) ha ricevuto almeno una dose di vaccino (+719.235 rispetto alla settimana precedente) e il 41,9% (n. 24.801.699) ha completato il ciclo vaccinale (+3.208.392 rispetto alla settimana precedente). Stabile nell’ultima settimana il numero di somministrazioni (n. 3.758.700), con una media mobile a 7 giorni di 543.873 inoculazioni/die. Un numero di somministrazioni che, nonostante oltre 4,8 milioni di dosi ‘in frigo’, rimane stabile sia per la crescente diffidenza degli over 60 verso i vaccini a vettore adenovirale (2,7 milioni di dosi disponibili), sia per la necessità di accantonare oltre 2,16 milioni di dosi di vaccini a mRNA per i richiami, viste le incertezze sulle forniture che impongono alle Regioni continui stop & go delle agende”. Lo sottolinea la Fondazione Gimbe. “In questo scenario – spiega Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe – la percentuale di Prime dosi sul totale delle dosi somministrate è in progressiva riduzione da 4 settimane consecutive: dalle 2.955.191 Prime dosi della settimana 7-13 giugno (74% del totale) si è passati alle 809.518 della settimana 5-11 luglio (22% del totale), con un calo del 73%“.
Ema, settimana prossima decisione su Moderna a over 12
“L’Ema sta valutando una domanda per estendere il Vaccino Spikevax” sviluppato da Moderna “per includere i giovani dall’età di 12 ai 17 anni e ci aspettiamo di arrivare a una decisione alla fine della prossima settimana”. Lo ha detto Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Ema, in conferenza stampa.
