CATANZARO – “Apprezzo l’appello della Cisl. Il primo impegno che prendo con i calabresi e con i turisti è quello di promuovere, a Novembre 2021, un piano regionale straordinario sulla depurazione, partendo dai comuni montani e collinari non collettati alle reti fognarie e al sistema depurativo”. Così in una nota Amalia Bruni candidata presidente per la Regione Calabria del centrosinistra. “È necessario rivedere la governance degli impianti esistenti aiutando i Sindaci nella gestione, – prosegue – che dove sia possibile deve tornare pubblica. Il mare non è un contenitore dove si può versare tutto, ma un ecosistema complesso che oltre alla balneazione che è una risorsa economica straordinaria per la nostra Regione, fornisce alla nostra specie servizi ecosistemici straordinari, tra i quali il 50 % dell’ossigeno che respiriamo. Proteggendo il mare, – conclude la scienziata calabrese – proteggiamo la nostra salute e la nostra economia”.
Pd “la tutela del mare è la madre di tutte questioni ambientali”
“Il mare calabrese è tra i più belli al mondo, preservarne la salubrità e la limpidezza delle acque è per il Partito Democratico della Calabria un impegno doveroso verso i calabresi e verso le attività economiche legate al turismo, al settore della pesca e dell’acquacoltura”. Lo afferma Stefano Graziano, commissario regionale dei democratici, rispondendo all’appello del segretario regionale della Cisl ad assumere un impegno politico chiaro sul tema della tutela del mare. “Una strategia integrata sull’ambiente – prosegue – riteniamo debba essere tra i nodi centrali dell’agenda politica del prossimo Consiglio regionale e per questo abbiamo dedicato al tema uno dei forum tematici attivati per contribuire alla stesura del programma elettorale. Nello specifico, per quanto riguarda la tutela del mare e delle coste, riteniamo si debba intervenire su più fronti; dalla gestione delle fiumare e dei corsi d’acqua più piccoli, troppo spesso sedi di scarichi abusivi di ogni tipo, al modello di depurazione, passando per la conservazione e la difesa dell’ecosistema marino e delle sue specie. Non dimentichiamo che il mare è una enorme riserva alimentare, oltre che di biodiversità, la sua tutela non può ridursi alla necessità di ‘mostrare’ acque cristalline durante i mesi estivi, serve una visione ampia che affronti la questione ponendola al centro di tutte le problematiche che riguardano l’ambiente”.
