COSENZA – Mobilitazioni in tutta Italia a poche ore dall’approvazione del nuovo decreto Covid. Già a Torino si è tenuta una manifestazione in Piazza Castello per il “No paura Day”, lanciato su internet per protestare contro il Green pass e l’obbligo vaccinale. Lo scorso fine settimana quasi 114mila persone sono scese in strada in Francia per protestare contro le nuove misure sanitarie annunciate dal presidente Macron. I promotori di queste manifestazioni la chiamano “dittatura Covid” e rivendicano “le libertà, informazioni verificate, vere, importanti, utili a far svegliare le coscienze”. E domani in numerose piazze italiane sono previte manifestazioni contro quella che viene definita “dittatura”. Tra queste, anche Cosenza, dove è in programma domani un presidio in piazza Bilotti alle 17.30.
Intanto, in merito alla protesta di ieri a Torino contro l’introduzione del Green Pass, dove migliaia di persone sono scese in piazza senza mascherine, interviene il candidato sindaco di Torino del centrosinistra Stefano Lo Russo “le libertà è mettere in pericolo se stessi, le persone più fragili e rallentare, se non compromettere, la piena ripresa alla vita sociale ed economica? Scrive su Facebook spiegando che “la libertà è consegnata dalla scienza e dal vaccino. È da irresponsabili alimentare posizioni ambigue e concorrere alla diffusione del rischio sanitario che non è superato”. L’Italia deve ripartire – aggiunge Lo Russo – e questo è possibile solo se la campagna
vaccinale procede e tutti ci proteggiamo. Per questo mi sono vaccinato convinto e fiducioso verso la sanità pubblica”.
L’attacco della Meloni “Da Drgahi parole di terrore”
“La cosa più inquietante della conferenza stampa di Draghi, sono le parole di terrore che ha scelto nel rivolgersi agli italiani (“chi non si vaccina muore” aveva detto ieri a specifica domanda il premiere) I numeri sembrano non contare più: nonostante i dati delle terapie intensive siano ampiamente sotto controllo, il Green Pass è diventato il nuovo “mantra” da imporre. Il resto non conta. A questo punto, vorrei avanzare delle domande alla nuova scienza di Governo: i Paesi europei che sconsigliano il vaccino a bambini e adolescenti, stanno quindi invitando la popolazione a morire? Con questa affermazione Draghi sta dicendo che sono condannati a morte coloro che non possono vaccinarsi, come chi affronta radio e chemioterapia?”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni
“Il Premier – prosegue – è sicuro quando afferma che i possessori del Green Pass avranno la garanzia di non ritrovarsi tra persone contagiose? Ci può fornire i dati scientifici a sostegno di questa tesi? Se a settembre i contagi saranno aumentati nonostante un obbligo vaccinale di fatto – ma per il trasporto pubblico e la scuola non sarà ancora stato fatto nulla – con chi se la dovranno prendere gli italiani, e in particolare gli imprenditori e i lavoratori che avranno pagato per queste misure inefficaci? E’ un anno e mezzo che a pagare sono sempre gli stessi: bar, ristoranti, discoteche, il settore dello sport, della cultura e dello spettacolo”. Mentre a beneficiarne sono sempre i soliti noti. Sembra che il problema a Palazzo Chigi non sia più il virus, ma le attività. Sottolineare l’incapacità nella gestione della pandemia non significa essere “novax” o andare contro la campagna vaccinale – che ritengo sia fondamentale se fatta con trasparenza e serietà – ma non è accettabile che l’obbligatorietà del foglio verde, di fatto, costringa subdolamente i cittadini a vaccinarsi, pena l’esclusione dalla vita sociale. Questa non è liberta’”, conclude.
