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Calabria assediata dalla fiamme, 46 fronti aperti. Criticità a Pietrafitta, Paola e Belvedere

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LAMEZIAT TERME – Il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Laura Lega, ed il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Guido Parisi ieri pomeriggio anno raggiunto la sede del Centro Polifunzionale di Lamezia Terme dei Vigili del Fuoco, dove ha avuto luogo un incontro operativo con il direttore regionale dei vigili del fuoco della Calabria Maurizio Lucia e con i comandanti provinciali della regione, alla presenza delle Rappresentanze del personale. È stato fatto il punto della situazione e, quindi, sono state disaminate in maniera approfondita le criticità derivanti dalla situazione emergenziale in essere che da giorni interessa la nostra regione.

Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco n ragione del Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 8 agosto 2021, con il quale è stata disposta la mobilitazione straordinaria del servizio nazionale di protezione civile a supporto della regione Calabria, ha fortemente potenziato il dispositivo VV.F. regionale con l’invio di sezioni operative in assetto AIB provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia, dal Veneto, dal Friuli Venezia Giulia e dalla Emilia Romagna. Tali Sezioni Operative si aggiungono al dispositivo VV.F. in forza in regione, schierato dai vari Comandi provinciali con il massimo potenziale operativo ed alle squadre VV.F. già schierate in forza della convenzione stipulata con la regione Calabria e Calabria verde (ulteriori n. 13 squadre oltre ad unità operanti nelle sale operative ed al servizio dei Direttori delle Operazioni di Spegnimento). È stato inoltre sottolineato lo straordinario impegno di mezzi aerei che l’Esecutivo ha previsto a supporto delle squadre antincendio operanti da terra.

Nella riunione è emersa la straordinaria criticità in essere ma anche l’apprezzabile spirito di sacrificio di tutto il personale VV.F. impegnato ormai da più e più giorni in condizioni spesso estreme. È stato sottolineato il proficuo rapporto istituzionale sussistente con la regione Calabria che si auspica possa essere ulteriormente intensificato per il futuro anche avviando ulteriori attività congiunte quali quelle di contribuire alla qualificazione professionale del personale volontario di protezione civile operante nella regione. Dal 1 luglio ad oggi sono oltre 4500 gli interventi espletati in Calabria per i soli incendi boschivi e di vegetazione che in molti casi sono arrivati a lambire abitazioni e strutture di ogni genere”. Sono 46 gli interventi in atto per incendi boschivi in Calabria.

Attualmente l’elenco dei Comuni con forte criticità sono:

Cosenza: Belvedere marittimo, Paola, Pietrafitta

Catanzaro: Settingiano, Catanzaro (Pineta in loc. Siano), Decollatura, Gagliato, Borgia, Isca sullo Ionio

Crotone: Mesoraca

Reggio Calabria: Reggio Calabria (Santa Domenica), Ardore, Grotteria, Calanna, San Roberto, Cittanova, San Luca.

Vibo Valentia:  Pizzo-Sant’Onofrio

A Paola brucia ancora la collina sopra il Santuario

In provincia di Cosenza, in particolare, per tutta la notte a Paola hanno lavorato senza sosta i vigili del fuoco per domare un vasto fronte che ha divorato ettari di macchia mediterranea su una collina nei pressi del Santuario. Collina già interessata nella parte più alta da un altro incendio nei giorni scorsi. La situazione questa mattina resta ancora critica. Ci sono ancora fiamme e fumo e al lavoro ci sono diverse squadre e volontari. Fiamme che interessano anche una zona boscata nel territorio di Pietrafitta e Donnici, mentre altre decine di roghi vengono segnalati tra Roggiano e Tarsia, nei territorio di Cassano allo Inio e su diverse zone della Catena Costiera dell’alto Tirreno nella zona tra Sangineto e Belvedere (dove la situazione resta pesante in particolare tra le contrade Santo Ianni e Castagne), Orsomarso e Papasidero.

A Reggio Chiesto e ottenuto l’intervento dell’esercito

Intanto la a Prefettura di Reggio Calabria ha richiesto ed ottenuto l’intervento dell’Esercito per concorrere alle attività in corso per domare gli incendi scoppiati in diverse zone della provincia. Lo rende noto la stessa Prefettura, aggiungendo che “rappresentanti dell’Esercito parteciperanno ad un incontro operativo già nella mattinata di oggi”. Continua ad essere attiva in Prefettura la Sala operativa per il monitoraggio ed il raccordo delle diverse componenti del sistema di protezione civile impegnate a fronteggiare l’emergenza incendi che sta interessando il territorio metropolitano reggino. Criticità persistono ancora nei comuni di Roccaforte del Greco, Roghudi, Bagaladi e Cardeto, ove sono impegnati da giorni più mezzi aerei. Particolarmente delicata la situazione in zona ‘Valle infernale’ del comune di San Luca, con elevato rischio di coinvolgimento di una faggeta di pregio, patrimonio Unesco”. “Altri intensi focolai insistono nei territori di Cittanova e di Careri e numerose sono le segnalazioni che continuano a pervenire. In atto sono impiegate tutte le squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale, potenziato con personale aggiuntivo proveniente anche da altre regioni, nonché dell’Azienda Calabria Verde, alla quale sono affidate, ai sensi della vigente normativa regionale, le attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi, oltre alle associazioni di volontariato di protezione civile della provincia”. “In considerazione della situazione che si continua a registrare  la Prefettura ha posto in essere interventi di sensibilizzazione degli enti preposti (Sala operativa regionale e Centro operativo aereo unificato del Dipartimento nazionale della Protezione civile), che hanno reso disponibili ulteriori mezzi aerei, con particolare riferimento al comune di San Luca.

Fiamme anche la pineta di Siano a Catanzaro

Nella notte ha ripreso vigore l’incendio che da alcuni giorni sta interessando provocando notevoli danni al patrimonio ambientale e paesaggistico, la pineta di Siano, uno dei polmoni verdi di Catanzaro. Le fiamme avanzano su più fronti e il fumo più volte ieri ha avvolto la zona nord e il centro del capoluogo. Nel tardo pomeriggio, sempre di ieri, grazie al lavoro dei vigili del fuoco, all’apporto dei canadair e di tutto il personale impegnato il rogo sembrava essere stato domato. Il vento che ha soffiato in tarda serata ha fatto rinvigorito le fiamme. Altri roghi di grossa entità sono in corso in queste ore a Tiriolo, nella zona della frazione Pratora, a Simeri Crichi e sulle colline di Zagarise nella Presila Catanzarese.

 

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