CATANZARO – Due progetti sono risultati ammissibili, per un investimento di circa 500mila euro a valere sul Por Fesr Fse Calabria 14/20, nell’ambito dell’invito a presentare proposte della Regione con il fine di sostenere interventi per migliorare il sistema della depurazione in Calabria mediante specifici percorsi di ricerca, da attivare con il finanziamento di assegni di ricerca emanati dagli atenei regionali. Sono state ammesse a finanziamento le proposte dell’Università della Calabria di Rende e dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
«Questo è il risultato di un lavoro meticoloso e impegnativo, avviato più di un anno fa. Abbiamo avuto sempre una particolare attenzione verso l’ambiente e voluto l’impegno del mondo della ricerca» ha dichiarato l’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca scientifica e Innovazione, Sandra Savaglio.
«L’iniziativa – prosegue – si inserisce all’interno della preziosa collaborazione con l’assessore alla tutela dell’Ambiente, Sergio De Caprio. Da lui è arrivata la proposta di lavorare insieme in un progetto univoco sulla depurazione. Sono sicura che lo sforzo porterà a dei risultati molto importanti per la Regione Calabria. È la prima volta che le università, con conoscenze sulla depurazione, offriranno i loro mezzi per migliorare l’inquinamento dei mari e dei fiumi, un problema atavico ma anche un tema molto complesso. Questo progetto avrà anche degli effetti importanti per i nostri giovani ricercatori che possiedono le competenze, ma che troppo spesso le hanno applicate in altre regioni o addirittura all’estero. I progetti presentati sono particolarmente corposi e si occuperanno della depurazione di una grande fetta della popolazione calabrese».
«Sono molto contenta – conclude l’assessore – dell’obiettivo che ci siamo prefissi e ho grandi aspettative sul risultato finale: sono sicura che, grazie alla realizzazione di questi progetti, peraltro abbastanza economici, ci saranno ripercussioni sociali ed economiche enormi per la Calabria. Ora mi resta solo di augurare ai nostri scienziati e agli amministratori buon lavoro e un grosso in bocca al lupo, sono fiera di tutti loro».
