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Scaricati 90 milioni di Green Pass. Speranza “più certificati verdi, meno chiusure”

Speranza Green Pass 1

ROMA – “Secondo i dati delle ultime ore sono già stati scaricati 90 milioni di Green Pass, compresi quelli legati ai tamponi. Questo significa che gli italiani lo hanno accolto molto positivamente. Più Green Pass vuol dire meno chiusure. I cittadini lo hanno capito, e il messaggio più bello sta arrivando dai giovani che hanno capito che il vaccino è la vera arma di libertà”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza alla Seconda giornata del Festival delle Città.

Fase diversa pandemia “siamo al 78% di vaccinati”

Il Ministro della salute ha parlato anche dell’attuale fase epidemiologica in Italia che si conferma la nazione con la curva più bassa di contagi, merito anche dell’alto numero di vaccinazioni “l’epidemia è ancora in corso, sarebbe sbagliato pensare che ne siamo fuori ma è evidente che siamo in una fase molto diversa – ha aggiunto Speranza – con persone che hanno completato il ciclo della vaccinazione, abbiamo superato il 78% di vaccinati, arriveremo all’80% e stiamo continuando ad avere un numero significativo di prime dosi. E questo avviene soprattutto da quando abbiamo approvato l’ultimo decreto legge sul Green Pass. La fase di straordinarietà si trasformerà gradualmente in una fase di ordinarietà” ha aggiunto ancora il ministro che invita a non abbassare la guardia “siamo ancora in fase pandemica – ha aggiunto -, ma rispetto ai mesi passati abbiamo strumenti che si sono dimostrati efficaci e sicuri, i vaccini. La risposta degli italiani è stata molto positiva e questo ha consentito le riaperture. Il nostro auspicio è proseguire la campagna di vaccinazione. Anche le strutture che in emergenza sono state usate, come la Nuvola di Fuksas, passeranno dalla straordinarietà dell’utilizzo all’uso ordinario”, ha detto ancora.

Allargheremo la terza dose e valuteremo a quali fasce

“La terza dose, dopo le categorie già indicate (ultraottantenni, personale Rsa, operatori sanitari) sarà allargata anche ad altri ambiti ma ci guiderà la comunità scientifica e valuteremo fin dove dovremo arrivare. Penso alla popolazione un po’ più anziana, e poi decideremo se dobbiamo allargarla alle altre fasce. Abbiamo dosi a sufficienza, non ci sono problemi di approvvigionamento, abbiamo acquistato dosi sufficienti per seguire le indicazioni degli scienziati” ha concluso il ministro della Salute Roberto Speranza.

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