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Farmacisti stremati e minacce al capo di Federfarma “sarà trovato con un colpo alla nuca”

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COSENZA – In questi giorni aumentano in maniera considerevole il numero dei tamponi richiesti all’interno delle farmacie del territorio dopo l’obbligo del green pass anche sul luogo di lavoro. Le direttive del commissario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo ai farmacisti  riguardo «l’opera di persuasione su chi non si vuole vaccinare» non pare essere gradito da coloro i quali, una volta entrati in farmacia, ambiscono solo al lascia passare valido 48 ore. Qualche giorno fa sono comparse le scritte spray «I vaccini uccidono» e «Farmacia nazista» di fronte alla farmacia del presidente dell’Ordine di Ravenna, a Cuneo e Trento sono state assalite alcune vetrine.

Minacce di morte al presidente Federfarma

Qualche giorno fa il presidente di Federfarma, Marco Cossolo ha ricevuto minacce di morte via Twitter. Lo rende noto la stessa Federazione dei titolari di farmacia, annunciando di aver “predisposto gli atti per la presentazione di denuncia alle autorità competenti”. La minaccia su Twitter recita così: “Il presidente di Federfarma che prende per il c… quelli che stanno arricchendo le farmacie italiane con i tamponi, sarà trovato in un viottolo di campagna con un colpo alla nuca“. Oltre alle condivisioni, altri utenti hanno rincarato la dose con ulteriori frasi minacciose.

Federfarma ringraziando “per il senso civico” il cittadino che ha segnalato le minacce, ribadisce “la propria solidarietà al presidente e la posizione di totale sostegno alla campagna di vaccinazione anti-Covid come principale strumento per uscire dalla pandemia, conferma ancora una volta che questa è la strada da seguire. La Federazione – si legge in una nota – proseguirà, quindi, nell’opera di invito ai cittadini non vaccinati di recarsi in farmacia per tale scopo”.

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