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Presentata un’app che ricostruisce com’erano i Bronzi di Riace

I Bronzi di Riace 1

REGGIO CALABRIA – E’ arrivata un’app che ricostruisce i Bronzi di Riace. Il progetto è stato presentata all’Università di Messina ed è basata sulla tecnologia 3D per la modellazione e ricostruzione degli elmi, delle lance, degli scudi, del presunto colore originario e degli elementi mancanti che caratterizzavano le statue in epoca antica.

“Si tratta di un progetto molto ambizioso – ha commentato il rettore Salvatore Cuzzocrea – nato da una sinergia fra UniMe ed il Museo di Reggio Calabria, che rappresenta un motivo d’orgoglio e, allo stesso tempo, un punto di partenza mediante il quale partecipare ai bandi utili a rendere fruibili tutte le opere pubbliche e quelle d’arte a 360 gradi. In tal senso, – continua Cuzzocrea – l’Università di Messina si pone al centro di questo percorso di divulgazione delle bellezze del nostro paese e della nostra città, anche attraverso le realtà virtuali.

Non si tratta, però, solo di una App informatica ma anche della maniera più bella di fare la “terza missione”, attraverso un fruttuoso connubio fra il mondo umanistico e quello scientifico. Ringrazio, perciò – conclude il rettore – i prof. Daniele Castrizio e Massimo Villari che, insieme ai loro giovani collaboratori hanno lavorato in piena sintonia con il direttore del Museo, Carmelo Malacrino, ed il suo staff”.

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