COSENZA – Fino al 31 gennaio saranno vietati eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto. E’ uno dei punti sui quali si sarebbe trovato un accordo nella cabina di regia anche con l’obiettivo di uniformare le misure in tutta Italia visto che alcune regioni e sindaci si erano già mossi in questa direzione. La cabina di regia è riunita per le nuove misure che poi passare al vaglio del Cdm per le 17 e che finiranno nel nuovo decreto legge. Alle 15 è iniziata una nuova riunione per sciogliere gli ultimi nodi. Poi il governo convocherà le Regioni.
Alle feste nei locali con terza dose
Per poter partecipare a una festa in un locale o per andare a ballare in discoteca tra il 28 e il 31 dicembre bisognerà aver fatto la terza dose del vaccino oppure avere l’esito negativo di un tampone se si è ancora in attesa del booster.
Green pass da 9 a 6 mesi
Tra le novità anche la riduzione della durata del green pass da 9 a 6 mesi e anticipo della terza dose di richiamo a 4 mesi dopo l’esame e l’eventuale via libera dell’Aifa. Sul tavolo anche l’obbligo di FFP2 da usate in cinema, teatri e negli eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto, parallelamente si vieta il consumo di cibo. Si ragiona anche sulla vendita a prezzo calmierato. Viene invece previsto l’obbligo di mascherine all’aperto anche in zona bianca.
Al bancone del bar con super Green Pass
Altra novità emersa dalla cabina di regia riguarda il caffè al bar dove servirà il super green pass. Chi ha infatti il solo esito negativo del tampone non potrà quindi prendere un caffè o un cornetto. Inoltre il governo starebbe valutando l’introduzione dell’obbligo di vaccini per tutta la Pubblica amministrazione (ma una decisione sarà presa anche alla luce del confronto con le Regioni),
Si valuta l’estensione del Green pass rafforzato a piscine, palestre, centri termali e benessere, ma anche per le sale da bingo. Si vieta pure il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.
Scuole screening straordinario per rientro
Per consentire il ritorno in classe in sicurezza alla fine delle vacanze di Natale potrebbe esserci uno screening straordinario degli studenti. E’ una delle ipotesi, secondo diverse fonti, che sarebbe emersa nel corso della cabina di regia sul Covid e che dovrà essere decisa dal Consiglio dei ministri dopo che nella conferenza stampa di fine anno il presidente del Consiglio Mario Draghi ha escluso il prolungamento delle vacanze e ribadito che si farà di tutto per evitare la Dad. Ad occuparsi dello screening, dicono sempre le fonti, dovrebbe essere il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo
