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Un anno in un minuto. Gli eventi che hanno caratterizzato il 2021 in Calabria

2021 un anno in un minuto

COSENZA – Dai primi vaccini contro il covid, inoculati agli over 80 calabresi, nei primi mesi dell’anno alle nuove misure di contenimento arrivate poche settimane fa per arginare l’ennesima ondata di contagi dovuti alla variante Omicron, con un Natale “quasi” normale e un Capodanno senza feste e piazze per l’aumento esponenziale dei positivi. Il 2021 è stato ancora una volta un anno caratterizzato dall’emergenza coronavirus mentre quasi il 96% dei calabresi ha ricevuto almeno una dose di vaccino e sono in corso le somministrazioni delle terzi dosi

Ma l’anno che va a chiudersi è stato caratterizzato anche da due importantissime consultazioni elettorali. Quelle amministrative nella città di Cosenza che hanno decretato il nuovo sindaco della città con la vittoria dell’avvocato Franz Caruso che al ballottaggio ha rimontato e battuto l’omonimo Francesco Caruso. Dopo la morte di Jole Santelli, invece, la Regione ha un nuovo governatore: è Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra che stravince le consultazioni e succede a Nino Spirlì, presidente pro-tempore. Un anno difficile il 2021 dal punto di vista economico, con decine di vertenze lavorative (su tutte le Terme Luigiane e l’Abramo Customer Care) ma anche le inevitabili criticità nel comparto sanitario. Il turismo regionale ha respirato solo nei mesi estivi (immancabili le problematiche legate all’inquinamento del Tirreno cosentino) mentre in Sila, complice la chiusura degli impianti da Sci è stato un anno drammatico. Dal punto di vista della cronaca, resterà a tutti impressa la tragedia della funivia del Mottarone che ha strappato alla vita 14 persone compresa una giovane ragazza di Diamante e il suo fidanzato.

A livello sportivo il Cosenza ha ottenuto un nuovo pass per la Serie B, complice l’esclusione del Chievo Verona. Ci sono state, poi, anche storie uniche che QuiCosenza ha raccontano per voi come quella della piccola Silvia, volata a Cuba per sconfiggere una brutta malattia. Tantissime notizie che chiudono un anno difficile ma pieno di speranze per tutti i calabresi e i cosentini.

 

 

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