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Armi pericolose da guerra trovate sotto un cumulo di sassi

Due lanciarazzi anticarro carichi e funzionanti nascosti tra le rocce 01

CARAFFA DEL BIANCO (RC) – Sono stati i Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, a ritrovare ben nascosti tra le rocce, due lanciarazzi anticarro e il relativo munizionamento. Le armi, di chiara provenienza clandestina, sono state sottoposte a sequestro. La scoperta nel corso di un servizio di rastrellamento in un’area rurale pre-aspromontana compresa tra i Comuni di Caraffa del Bianco e Bruzzano Zeffirio  oggetto pericolose armi da guerra.

I carabinieri arrivati in un terreno incolto e di libero accesso, si sono insospettiti per un cumulo di sassi coperto da fitta vegetazione, situato alle basi di un rudere. Sollevate le prime pietre, i militari hanno intravisto un tubo in pvc di colore arancione, al cui interno hanno trovato due lanciarazzi M80 “Zolja” perfettamente funzionanti, ambedue caricati di munizionamento da 64 mm.

In campo anche i Reparti specializzati del Comando Provinciale di Reggio Calabria. I carabinieri artificieri hanno messo in sicurezza il sito ed hanno eseguito la complessa e delicata procedura di distruzione dei due razzi per brillamento. Poi la Sezione Investigazioni Scientifiche ha effettuato gli accertamenti tecnici sul luogo del rinvenimento, al fine di risalire a chi avesse la disponibilità di queste armi micidiali.

 

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