CATANZARO – “Sono grato al Governo perché su tante questioni sta dimostrando una grande apertura di credito nei confronti della Calabria. Su questo tema delle infrastrutture purtroppo no. E c’è la necessità di incalzare di più l’esecutivo nazionale“. Lo ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto intervenendo sul tema dell’ammodernamento della Statale 106 in occasione della seduta del Consiglio regionale che ha approvato all’unanimità una mozione che impegna la giunta “a sostenere una specifica diretta contrattazione con il governo per definire la realizzazione di una struttura stradale di tipo B, contestualmente alla nomina di un commissario ad acta e ad utilizzare la proposta della Regione Calabria relativa al contratto di programma 2021-2025 tra Anas e e Governo quale strumento prioritario per l’allocazione di risorse finanziarie adeguate all’obiettivo”.
“Risorse alla Calabria insufficienti”
Nella mozione approvata dal Consiglio regionale, inoltre, si impegna la Giunta calabrese “a verificare la possibilità di utilizzare risorse provenienti dal fondo complementare collegata al Pnrr. A sostenere un necessario riequilibrio del fondo FSC 2021-2025 alla luce della recente delibera Cipe che vede un’assegnazione di risorse alla Calabria assolutamente insufficiente ed infine ad attivare, in concorso con il Governo una specifica interlocuzione visto anche il recente inserimento nella strada statale 106 calabrese all’interno delle reti transnazionali al fine di reperire ulteriori finanziamenti in sede Europea anche tramite il PON 2021-2027. Il voto è stato preceduto da un dibattito all’interno del quale è stata sottolineata la necessità di risolvere definitivamente il problema del tratto calabrese della statale 106. “Non solo come problema di sicurezza – ha detto l’assessore alle Infrastrutture Mauro Dolce – ma anche per quanto riguarda la gestione delle emergenze. Nel caso, infatti, di interruzione, per qualsiasi motivo, della Autostrada A2, in Calabria molti territori non potrebbero più essere raggiunti”.
“Anas deve fare il suo dovere”
Il Presidente Occhiuto ha detto di avere “molto apprezzato la decisione del Consiglio, e dei gruppi di opposizione e di maggioranza che lo compongono, di giungere ad una mozione unitaria sul tema della statale 106, che dà forza alla Regione nella rivendicazione verso il Governo nazionale per un’opera strategica per il Paese oltre che per la Calabria. Per quest’opera – ha sostenuto il presidente della Regione Calabria – dobbiamo trovare le risorse. Manca la progettazione fino a Reggio. Mai come in questi mesi si è parlato di statale 106 e non è che l’ha fatto una parte politica o l’altra. L’abbiamo fatto tutti. Per completarla da Sibari a Catanzaro occorrono circa 4 miliardi 800 mln. Ma non possiamo giocare sulle cifre, e soprattutto l’Anas, non può decidere di non presentarsi alle audizioni in commissione, dicendolo soltanto il giorno precedente alla seduta. “Non dobbiamo dimostrare che non abbiamo alcun complesso reverenziale – ha detto ancora Occhiuto – di fronte alle società che son pagate con i soldi dei contribuenti per fare le cose che servono ai contribuenti. Anas deve fare il suo dovere, quando un’assise importante come il Consiglio regionale glielo chiede”.
“Dal dibattito di oggi è emersa chiara la contezza del fatto – ha sostenuto Occhiuto nel suo intervento – che per la maggior parte delle questioni la soluzione non può essere risolta solo dal presidente della Regione. Io ho bisogno del contributo del Consiglio regionale. Ho bisogno del contributo delle diverse parti che sono rappresentate all’interno dell’Assemblea. Oggi ho partecipato al Congresso di un’importante sindacato e ho chiesto anche ai sindacati di aggiungersi a questa rivendicazione per dare forza alla Regione, non solo alla politica regionale”.
Fabio Pugliese “dal consiglio regionale solo parole”
“Il tanto decantato “storico” Consiglio Regionale di oggi, recante le “Problematiche della Strada statale 106 Jonica” al primo ordine del giorno, è stata l’ennesima offesa alla memoria di tutte le vittime della Statale 106. È stata approvata una mozione che affida pieno mandato al Presidente delle Giunta Regionale Occhiuto a gestire una interlocuzione con il Governo al fine di ottenere delle risorse sulla Statale 106 che non ci sono e che, quindi, non otterremo mai…” È durissimo il commento di Fabio Pugliese fondatore ed ex presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106. “Si è persa, quindi, l’occasione da parte del Consiglio Regionale, di rendere davvero storica la seduta di oggi approvando una mozione ben più dura in cui si impegnava il Presidente della Giunta Regionale a chiedere formalmente al Governo la revoca della Delibera CIPESS approvata lo scorso 15 febbraio 2022 in cui alla Calabria sono stati destinati 285 milioni di euro mentre alla Campania dei Ministri Mara Carfagna e Luigi Di Maio – giusto per fare un esempio – ne sono stati assegnati 1.700 milioni di euro peraltro a valere sui Fondi di Sviluppo e Coesione (quelli, per intenderci, che avrebbero dovuto diminuire il divario tra regioni più povere e regioni più ricche…). Non solo. Non c’è stato neanche il coraggio di chiedere al Governo di rimuovere il Commissario Straordinario per la Statale 106 che ad oltre un anno dalla sua nomina ha fatto esattamente ciò che oggi hanno fatto i nostri consiglieri regionali: il nulla più assoluto” tuona Pugliese.
“In pratica è prevalso – per la verità fatta eccezione per Fratelli d’Italia che pur essendo al Governo della Regione Calabria come è noto è all’opposizione del Governo nazionale – l’unico vero interesse dei consiglieri regionali di Forza Italia, Partito Democratico, UDC, Lega e M5S: non assumere posizioni di disturbo al Governo nazionale e quindi ai Partiti al fine di evitare possibili problemi interni e ritorsioni nell’ambito delle imminenti candidature per le elezioni politiche del prossimo anno. Oltre a ciò, è gravissima la totale assenza di visione politica su un problema complesso qual è quello della Statale 106 del Presidente Occhiuto e dei Consiglieri Regionali. È incredibile che il contributo dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Lavori Pubblici sia stato praticamente inesistente… In circa due ore di dibattito nessuno ha posto il problema, anche solo per errore, di dover intervenire sulla Statale 106 con un piano di interventi di messa in sicurezza urgente nei punti più pericolosi e con lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione che, per inciso, mancano da anni. In verità, il dibattito, ha chiaramente evidenziato due aspetti che sono di fatto l’uno peggio dell’altro. Il primo è relativo alla debolezza politica del Governo Occhiuto che, purtroppo, sarà destinato tra un anno ad un cambio inevitabile di equilibri politici dovuto essenzialmente a quello che sarà il nuovo prossimo Governo. Il secondo è legato ad un Consiglio Regionale e poi ad una Giunta Regionale che ignorano ogni problematica legata alla Statale 106.
Una prova? Nel documento approvato si chiede di utilizzare la proposta della Regione Calabria relativa al contratto di programma 2021 – 2025 tra Anas e Governo: nella proposta la Calabria chiede 13 miliardi di euro ignorando che il Governo, nella legge di bilancio, ha destinato al contratto di programma 4,5 miliardi in tutto. Insomma, il solito Consiglio Regionale in cui per due ore si fanno solo parole ma neanche un fatto concreto. Intanto, le stragi sulla Statale 106 continueranno e, anzi, purtroppo saranno destinate ad aumentare sempre di più: ma parliamoci francamente, di chi sono le responsabilità morali…?”.
