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Minacce, vessazioni e revenge porn. Nei guai una coppia ‘molesta’

stalking atti persecutori 2

CROTONE – Condotte vessatorie ma anche minacce andate avanti per mesi fino a quando la Polizia ha messo la parola fine alla vicenda, eseguendo le due misure cautelari nei confronti di una coppia accusata di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti. La prima misura cautelare trae origine dalla denuncia di una donna che sarebbe stata vittima di una serie di condotte vessatorie, molestie telefoniche e, in alcune circostanze, anche aggressioni fisiche da parte dell’uomo con il quale aveva avuto una breve relazione. Lei però, resasi conto della tossicità di quel rapporto, avrebbe tentato di troncarlo immediatamente trovando purtroppo la resistenza di lui, che invece non voleva rassegnarsi alla fine della storia. E così è diventata vittima di ulteriori tormenti indirizzati sia a lei che all’ex marito, al quale l’uomo ha fatto pervenire anche alcune fotografie private, senza il consenso di quest’ultima.

Ad aggiungersi alla vicenda fatta di vessazioni e atti persecutori, in un secondo momento, l’attuale fidanzata del molestatore che avrebbe avuto un ruolo all’interno della storia, dando il suo contributo con ulteriori intimidazioni, sfociate addirittura in minacce di morte nei confronti dell’ex del suo compagno. Tutte queste condotte, andate avanti per mesi, hanno provocato nella donna e nel suo ex marito una costante paura per la propria incolumità, finanche uno stato di ansia tale da obbligarli a modificare le loro abitudini di vita.

Grazie alle denunce e alle successive attività di approfondimento investigativo dei poliziotti dell’U.P.G.S.P., il Gip presso il Tribunale di Crotone ha emesso, rispettivamente, due provvedimenti restrittivi: nei confronti dell’uomo è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, mentre per la donna quella del divieto di avvicinamento alla persone offese ed ai luoghi abitualmente frequentati dalle stesse.

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