ROCCA DI NETO (KR) – Tre giovani, P.A.N. di 21 anni, e gli altri due minori,di 16 e 15 anni, sono stati denunciati dai carabinieri per rapina impropria. Assieme a loro, altre due persone di 38 e 20 anni, dovranno rispondere di ricettazione.
Le indagini sull’episodio, avvenuto nella villa comunale di Rocca di Neto e che risale allo scorso mese di settembre, sono state avviate dopo che la vittima si è recata dai carabinieri e ha raccontato di essere stato avvicinato da un giovane che gli ha sottratto il telefono cellulare che aveva in mano e che altri due ragazzi poco distanti che lo hanno aiutato a nasconderlo. Successivamente, il 28enne vittima del furto, nel tentativo di farsi riconsegnare il telefono sarebbe stato colpito con una ginocchiata dal più grande del gruppo, che insieme agli altri due si è poi dileguato.
Gli accertamenti svolti attraverso la verifica del racconto della vittima e le testimonianze di altre persone presenti, oltre che le attività tecniche sul codice identificativo del telefono cellulare, hanno permesso d’identificare i presunti autori della rapina e di ritrovare il cellulare che era nella disponibilità di M. B., 38enne, bracciante agricolo, di origini albanesi, residente a Casabona, accertando che gli era stato venduto da un italiano, ventenne, B. T. F. 20enne, residente a Rocca di Neto.
